Calciomercato Bologna – Zirkzee parla col Manchester (Stadio)

Si apre oggi il calciomercato, e il Bologna ha una questione particolarmente spinosa da affrontare: il futuro di Zirkzee. Il Bologna è preparata alla possibile partenza del proprio gioiellino olandese e si è mossa alla ricerca di Fotis Ioannidis, ma è in attesa della decisione finale del bomber della stagione passata. Dalle sue scelte passerà anche la clausola da 40 milioni che, appunto, sarà esercitabile a partire dalla giornata di oggi fino al 15 agosto.

Calciomercato, Manchester e Milan interessate a Zirkzee

Non è solo il Bologna a essere impaziente. Anche Manchester United e Milan, fortemente interessate a Zirkzee, non intendono aspettare più di 10 giorni per sapere se nel prossimo campionato avranno a disposizione il talento dell’olandese. Le “problematiche” legate alla ricerca di una punta vanno sempre risolte in fretta. Sembra probabile, quindi, che si metterà un punto alla faccenda non più tardi della prossima settimana.

Se il Milan non era riuscito a trovare una quadra per la commissione con Kia Joorabchian, procuratore del giocatore, sembra esserci riuscito il Manchester. I media inglesi sembrano avere pochi dubbi sul fatto che l’allenatore dei Red Devils, Ten Hag, avrebbe chiamato l’attaccante di persona, che sta preparando l’ottavo di Euro2024 contro la Romania. Zirkzee non ha ancora trovato grandi spazi con la sua Olanda, ma questa partita potrebbe sbloccare definitivamente anche la questione con la sua nazionale orange.

L’importanza di definire al più presto

Nel caso in cui l’Olanda dovesse avanzare, servirà comunque un confronto tra Joshua e il Bologna. Il tempo stringe e il Bfc non può permettersi di attendere ancora a lungo. Anche per quanto riguarda l’arrivo di Vincenzo Italiano la definizione della situazione di Zirkzee sarebbe fondamentale, dato che il nuovo mister saprebbe sin da subito quali sono le caratteristiche della squadra che allenerà.

Se c’è qualcuno che ha fatto il callo a delle trattative di lunga durata nel calciomercato, quelli sono Giovanni Sartori e Marco Di Vaio. La pazienza, in questi casi, è spesso l’unica arma. Per quanto riguarda la questione attaccante, è importante per il Bologna averlo già a disposizione durante il ritiro. L’intenzione è infatti quella di lavorare con l’attacco sin da subito, a maggior ragione perché Ioannidis, candidato principale nel caso in cui Zirkzee salutasse, ha caratteristiche molto diverse rispetto a Joshua.

Alla stessa maniera, nell’eventualità  in cui Zirkzee rimanesse, il Bologna non vuole trovarsi nella situazione di aver chiuso con altri attaccanti. Il 2001, nei giorni scorsi, ha speso solo belle parole per il club e per la città. Il Bologna avrà nelle mani il cartellino del giocatore fino al 30 giugno 2026, ma il destino è nelle mani di Zirkzee stesso.

Fonte: Dario Cervellati – Stadio

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