Calciomercato – Messias piace ma costa. Occhio a Mota Carvalho, in uscita Santander e Juwara

Sciolto un nodo eccone altri: il Bologna, dopo la conferma di Mihajlovic in panchina, continua a programmare il futuro attraverso precise strategie di mercato. Si parte dalla cessioni: sempre in uscita gli esuberi Santander (che piace in Turchia) e Mbaye, mentre potrebbe lasciare anche Juwara per andare a fare esperienza, magari in cadetteria. Ci si aspetta, poi, una cessione importante: potrebbe lasciare uno tra Orsolini e Skov Olsen, con la società rossoblù che potrebbe fare più facilmente una plusvalenza cedendo l’esterno danese. Continua il pressing dell’Atalanta su Tomiyasu, Schouten e Svanberg, con uno dei tre che potrebbe essere sacrificato come pedina di scambio per non versare nelle casse bergamasche i 15 milioni di euro che servono per il riscatto definitivo di Barrow. 

Dalle uscite alle possibili entrate: il primo nome è quello di Arnautovic, sempre più vicino ai rossoblù, ma non è il solo. Palacio è partito, Santander destinato alla cessione: servirà un altro attaccante. Oltre ai soliti Lammers e Piccoli, stanno circolando i nomi di Tomas Pekhart del Legia Varsavia e Mota Carvalho. Un altro che piace è Junior Messias del Crotone, la trattativa resta complicata perché i pitagorici chiedono non meno di 7 milioni e perché sul calciatore sarebbero avanti Genoa e Torino. Non solo l’attaccante: in caso di partenza di Tomiyasu direzione Bergamo ecco che tornerebbe di moda il nome di Zappa, esterno del Cagliari, mentre Kolarov potrebbe tornare di moda soltanto con una difficile partenza di Dijks. Tanti nomi, per ora poca concretezza ma una cosa è certa: dopo il valzer degli allenatori ne è cominciato un altro, quello dei calciatori.

Fonte: Gazzetta dello Sport -Matteo Dalla Vite

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