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Calendario rossoblù – Dalla partenza in pianura all’arrivo in salita

L’analisi di quello che sarà il calendario felsineo in attesa della Champions League

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calendario rossoblù
(©Damiano Fiorentini)

Non è una tappa del Tour de France, che abbiamo potuto ammirare tra le strade bolognesi pochi giorni fa, ma il calendario della prossima stagione rossoblù. Sarà un avvio di stagione apparentemente semplice che come ogni pianura può avere le sue insidie, fino ad un finale che, superata la curva delle Orfanelle, presenterà la salita più dura rappresentata dalle big.

Il girone d’andata

L’anno scorso fu una partenza shock tra Milan e Juventus, dove la squadra di Motta raccolse solamente un punto. Quest’anno ad inaugurare la stagione del ritorno in Europa sarà la sfida interna con l’Udinese, vero tallone d’Achille della scorsa stagione (1 punto raccolto). Si andrà poi al Maradona dove i partenopei vedranno all’opera il nuovo Napoli di Conte voglioso di riscatto. Poi un settembre tranquillo tra la sfida interna con l’Empoli e la doppia trasferta di Como e Monza e per finire la sfida interna con l’Atalanta.

Il direttore sportivo Marco Di Vaio ha commentato così il calendario rossoblù: «Non è semplice commentare a caldo, ancora non sappiamo quale fisionomia avranno le squadre che affronteremo e come potranno cambiare sul finire di mercato. Anche noi lo scorso anno abbiamo concluso operazioni importanti a stagione iniziata e magari potrebbe ricapitare, al momento il giudizio è quindi parziale». 

Riprendendo il percorso che affronterà il Bologna vediamo dopo i bergamaschi Parma e Genoa, il 27 ottobre arriverà il Milan al Dall’Ara mentre a metà novembre sarà doppia sfida a Roma (10/11 e 24/11). Le ultime cinque del girone vedranno invece tre trasferte: le due sfide di Torino e la chiusura del girone a San Siro contro l’Inter  nel mezzo le sfide interne con Fiorentina e Verona. La sfida con l’Inter è attualmente in programma per il 5 gennaio ma vedrà verosimilmente uno spostamento a causa della SuperCoppa in Arabia Saudita.

Una Champions in più

Nell’analisi del direttore sportivo ed ex bomber rossoblù Marco Di Vaio non poteva mancare un accenno alla Champions League: «Quest’anno il nostro calendario sarà da valutare anche alla luce di quello della Champions. Avere tre partite in una settimana sarà un impegno significativo e l’esordio a settembre ci potrebbe sottrarre qualche risorsa sul piano emotivo visto che sarà qualcosa di nuovo». Il sorteggio di Champions si terrà il 29 agosto a Monaco, quando Bologna e i bolognesi scopriranno le loro avversarie.

Girone di ritorno

Il girone di ritorno vedrà una partenza impegnativa come quella contro la Roma in casa per poi affrontare otto squadre di quelle che bisognerà mettere dietro in classifica senza molte esitazioni (Monza, Empoli, Como, Lecce, Torino, Parma, Cagliari e Verona). Ecco allora la salita sopracitata, dopo la sfida con la Lazio in programma a Bologna il 16 marzo i rossoblù incontreranno Napoli, Atalanta, Inter, Juventus Milan e Fiorentina nelle ultime otto di campionato con in mezzo la trasferta ad Udine e l’ultima giornata da giocare in casa il 25 maggio contro il Genoa, stessa squadra campi invertiti per una partita finale che si spera possa ancora essere una gara da giocare con la Champions in tasca.

Fonte: Marco Vigarani – Corriere di Bologna

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