Cantatore: “Sinisa un lottatore nato. Destro quest’anno sarà un altro giocatore”

L’avevamo presentato qualche giorno fa, raccontando del suo pensiero e della sua amicizia con Sinisa Mihajlovic, che dura da diversi anni. Per andare ancora più a fondo, riportiamo l’intervista che ha rilasciato Vincenzo Cantatore a La Gazzetta delle Sport, nell’articolo a firma Matteo Dalla Vite.

“Si è scatenato un bellissimo putiferio, non credevo. Il mio Instagram è pieno di messaggi di tifosi del Bologna, anche di ragazzini, altri mi hanno chiamato da mezzo mondo. Mamma mia, è una bella responsabilità, ma anche una cosa molto emozionante, che mi inorgoglisce molto”.

L’ex pugile, come sappiamo, sarà il collaboratore dello staff di Mihajlovic con indirizzo psico-motorio. Cantatore racconta così il suo nuovo impiego: “Io mi relaziono col capo dei preparatori atletici, uno che come me ama le sinergie. Il 40% degli allenamenti che fa l’Ajax ha contaminazioni del pugilato, a parte il salto della corda. Conosco molto bene il calcio: a 13 anni venni preso nelle giovanili della Lazio, mio padre non mi volle calciatore e così non mi portò più. Da allora però ho sviluppato curiosità per tutti gli sport. Di mio voglio dare un apporto ulteriore per la preparazione fisica, per ottenere ancor di più esplosività, volontà, autostima e determinazione mentale. Calcio e pugilato possono darsi tantissimo vicendevolmente. Sono anni che lavoro su atleti: per esempio con una medaglia di bronzo di scherma. Sinisa mi mandò De Silvestri dopo l’infortunio e si riprese alla grande, poi campioni di basket, giovani schermidori. Non lo sanno in tanti perché io faccio e non pubblicizzo”.
Per lui il lavoro sarà ancor più facile, per l’ambiente che si è creato a Casteldebole: “Sinisa ha costruito uno staff eccezionale, pieno di persone carine, collaborative, aperte, preparatissime e sinceramente mi sembra di essere entrato in una famiglia per il clima che c’è, dirigenti compresi, che ho conosciuto”.

E sul rapporto con Mihajlovic, Cantatore racconta: “Io e Sinisa ci conosciamo da anni: già nel gennaio scorso mi chiese se potevo entrare nel suo staff ma ebbi problematiche e rifiutai. Due o tre settimane fa si è rifatto sentire e ho accettato. Lui è un gladiatore, tutto quello che fa gli riesce, un lottatore nato.

Sicuramente, uno degli obiettivi dell’ex pugile, sarà quello di rimettere al 100% Mattia Destro, ma Cantatore sembra avere le idee chiare: “E’ stato già puntato. Alla fine della prima giornata abbiamo fatto un giro di campo camminando e parlando con calma. Gli ho detto quel che farò di lui. Ho una certezza: Destro quest’anno sarà un altro giocatore”.

Un impegno che ad oggi dovrebbe concludersi a fine preparazione, ma le volontà di Mihajlovic sono altre: “Sinisa mi ha ribadito – afferma Cantatore – che mi vorrebbe tenere con sé e che la prossima settimana se ne parlerà ancora. Questi primi due giorni mi sono piaciuti molto: ripeto, lo staff è davvero eccezionale”.

Per quanto riguarda i suoi obiettivi per questa nuova avventura ha le idee chiare: “Mi aspetto risultati importanti: conto che i giocatori possano aggiungere qualcosa in più a ciò che l’attuale staff gli ha dato e darà. I concetti e i lavori della pre-pugilistica sono duri: ma formano”.

Per concludere una frase detta col sorriso, ma che corrisponde al vero pensiero di Vincenzo Cantatore: “I giocatori dovranno avere una propensione al sacrificio, e se non hanno questa propensione gliela tiro fuori io”.

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