Bologna FC
Romanzo Rossoblù – Caronte Bologna: la Lazio si smarrisce al Dall’Ara
C’era una volta Bologna-Lazio…

Nel mezzo del cammin verso Bologna, la Lazio si ritrovò per una selva oscura. La terra stregata del Dall’Ara ha colpito i biancocelesti con la sua maledizione, che dal lontano 2018 non trova esorcismo. E così, ancora una volta, la Lazio si è smarrita nel viaggio attorno alle Due Torri, precipitando negli abissi di un inesorabile 5-0. La strada del Bologna, al contrario, è sempre più definita: quello che era solo un lontano profumo di Champions diventa una realtà da toccare con mano.
I cinque cerchi dell’inferno: la Lazio sprofonda a Bologna nell’abisso del Dall’Ara
Cinque i gironi dell’inferno percorsi dalla squadra capitolina nella domenica bolognese, che ha visto il proprio cammino trasformarsi in un calvario senza fine. Ad accompagnare i biancocelesti nel loro viaggio infernale c’era Vincenzo “Caronte” Italiano, traghettatore dei rossoblù, che con il suo gioco ha confinato la Lazio ai margini. Ogni tentativo di risalita si è infranto contro il muro eretto dalla difesa del Bologna, mentre l’eco dei gol riecheggiava nell’aria.

Orsolini e Odgaard (foto Damiano Fiorentini)
Il Bologna scandisce il tempo e suona cinque rintocchi fatali: dal varco di Odgaard al sigillo di Fabbian
Il Bologna, come un orologio, ha scandito i cinque rintocchi che hanno segnato l’ascesa rossoblù verso il quarto gradino della classifica. Il primo battito è arrivato con Jens Odgaard, che ha aperto la voragine grazie all’insidiosa palla inserita dal compagno Miranda. Poi, a bussare alla porta della Lazio ci ha pensato il numero 7, Riccardo Orsolini, che ha messo in buca l’inserimento perfetto di Dan Ndoye, che, appena un minuto dopo, ha scandito anche il terzo rintocco fatale. Il quarto porta la firma di Santiago Castro, mentre l’azione corale per il sigillo di Giovanni Fabbian ha consegnato la Lazio nelle mani di Lucifero per il definitivo 5-0 del Bologna.
Il Bologna marcia verso l’Europa
Una vittoria da tre punti che issa il Bologna al quarto gradino della classifica e lo consacra tra le grandi protagoniste di questa stagione. Una prestazione che mette tutti d’accordo, che prolunga la maledizione della Lazio e che proietta il Bologna verso l’Europa, anche quella color azzurro, ormai sempre più concreta.
Il vento della fiducia gonfia le vele del Bologna, che prosegue il suo cammino forte di quattro vittorie consecutive e un quarto posto da tenere stretto con le unghie e con i denti.
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