Casale, a Bologna per prendersi la rivincita (Il Resto del Carlino)

Nicolò Casale è arrivato a Bologna sul gong del calciomercato per completare un reparto, quello dei difensori centrali, che aveva assoluto bisogno di rinforzi. Un acquisto a condizioni vantaggiose, in cui i rossoblù hanno approfittato del momento negativo nel rapporto tra Nicolò e la Lazio.

1,5 milioni per il prestito oneroso annuale e 6,5 (o 7,5, cifra ancora da chiarire) milioni per il riscatto alla fine della stagione. Riscatto che, stando così le cose il Bologna potrà esercitare o meno sul cartellino di Casale, ma in caso di qualificazione ad una coppa europea sarà costretto ad esercitare per via del vincolo inserito nel contratto con i biancocelesti.

Casale al Bologna, un’occasione per due

L’arrivo del difensore cresciuto nelle giovanili dell’Hellas Verona è un’occasione sia per il Bologna che per Casale stesso. Il neo difensore rossoblù deve dimostrare che la sua crescita fino a diventare un titolare della Lazio 2^ in classifica non è stata una casualità. E che anche la convocazione in Nazionale, mai tramutatasi in esordio azzurro, anche quella non è stat frutto del caso, ma di una crescita che lo ha portato a diventare un difensore di alto livello.

In rossoblù tutto questo deve solo puntarlo e prenderselo. Anche perché Nicolò Casale arriva col difficile compito di essere il terzo centrale del Bologna che fino a qualche mese aveva nella medesima posizione un certo Riccardo Calafiori. Starà a Nicolò Casale aiutare la squadra a riprendere la marcia trionfale dello scorso anno e riprendersi la Nazionale anche con la maglia rossoblù indosso. Riccardo ci è riuscito, Nicolò ci proverà.

Anche perché come lui, anche il Bologna ha bisogno di dimostrare a sé stessa, ai propri tifosi e all’esterno di non essere stato solo un fuoco di paglia, ma di essere ancora sulla cresta dell’onda. Lo spera Vincenzo Italiano che in Casale ha visto l’uomo giusto per la sua difesa.

Prima promessa: mantenuta

Intanto, come aveva lui stesso annunciato in conferenza di presentazione la scorsa settimana, Casale è pronto per Como-Bologna. Dopo il piccolo problema al polpaccio che lo aveva fermato dopo le prime due gare (da titolare) con la Lazio, Nicolò è arrivato dovendo stare ai box. Dopo qualche giorno di allenamento differenziato, è rientrato da qualche giorno in gruppo ed è un serio candidato alla maglia da titolare a Como. Anche perché Jhon Lucumí non tornerà a Bologna prima di domani, mentre Erlic continua a lavorare in differenziato.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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