Castro-Dallinga: due punte giovani per il Bologna della Champions

Ufficializzata ormai da qualche giorno la cessione di Joshua Zirkzee al Manchester United, il Bologna si prepara ad accogliere il suo nuovo numero 9. Sartori è infatti ormai ai dettagli per il passaggio di Thijs Dallinga del Tolosa in rossoblù. La trattativa è arrivata a dama e nei prossimi giorni l’attaccante olandese sarà sotto le due torri per firmare il contratto con il Bologna (probabilmente già domani). Il club rossoblù, quindi, si prepara ad affrontare l’anno della Champions League con due punte giovanissime: Dallinga, 24 anni il prossimo 3 agosto, e Santi Castro, classe 2004.

Castro – Dallinga: un attacco da linea verde per la Champions League

La scelta del Bologna per il dopo Zirkzee è quindi ricaduta su Dallinga e Castro. In particolare, il Bologna già sapeva probabilmente da mesi che avrebbe perso l’attaccante olandese, e questo è stato il motivo per il quale Sartori a gennaio ha lavorato così duramente per portare quanto prima Santi Castro sotto le due torri.

Dallinga, invece, è un’operazione che nell’ordine cronologico dei fatti arriva dopo. Le potenzialità di Castro sono elevate, tuttavia il giovanissimo attaccante argentino (20 anni a settembre) ha dimostrato di essere ancora acerbo per avere il ruolo da titolare. Questo è stato il motivo per il quale Sartori, dopo aver ceduto Zirkzee, si è messo in moto per arrivare a Dallinga. Anche se, per come lavora il Cobra di Lodi, sull’attaccante olandese del Tolosa il Bologna aveva messo gli occhi da tempo.

In due, Castro e Dallinga non fanno neppure 44 anni. Era da diverso tempo che il Bologna non aveva a disposizione due centravanti così tanto giovani. Il pensiero comune, infatti, era quello secondo il quale Sartori avrebbe optato per un attaccante d’esperienza per il posto da titolare. Tuttavia, si sa, il d.s del Bologna sa essere imprevedibile e l’acquisto (ormai prossimo) di Dallinga rientra a pieno tra le cosiddette Sartorate.

Una scelta non banale

Il Bologna, affrontando la prossima stagione con due centravanti così giovani, compie una scelta non banale. Sartori ha preferito puntare sulla linea verde nonostante la possibilità di acquistare un centravanti d’esperienza.
Dallinga, a differenza di Castro, possiede una seppur minima esperienza nelle coppe europee. Con il Tolosa ha infatti disputato 8 partite in Europa League, mettendo a segno 4 reti.

Un scelta, quella del Bologna, che non è esente da rischi. A maggior ragione nell’anno del ritorno in Champions League, dove il club rossoblù farà di tutto per rendersi protagonista, e soprattutto nell’anno in cui il Bologna è chiamato a una importante riconferma a livello europeo.
Dallinga e Castro avranno il difficile compito di non far rimpiangere l’addio di Zirkzee. I gol a entrambi non mancano, ora però serve confermarsi in un campionato come quello italiano (molto più complicato rispetto a quello argentino e a quello francese).

Spazio alla linea verde, dunque, per l’attacco di Vincenzo Italiano.

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