La fame di Castro e Iling ha svoltato la partita (Stadio)

Entrano e la svoltano: c’è poco da dire, il merito di aver evitato la sconfitta a Como va ai giovani Santi Castro e Iling-Junior. Subentrati entrambi nel secondo tempo, l’argentino e l’inglese (41 anni in due) hanno subito cambiato il ritmo di gioco del Bologna con la loro grinta e la loro voglia di lottare su ogni pallone. Gol e assist per il primo, gol del pareggio in pieno recupero per il secondo: insomma, un atteggiamento decisamente diverso rispetto ai compagni.

Castro e Iling decisivi in Como-Bologna, troppo passivi gli altri

Nella partita contro il Como, finita 2-2, i rossoblù sono stati nel complesso insufficienti, perdendo palloni e contrasti, commettendo errori banali e concedendo troppo ai padroni di casa. Troppo passivi Orsolini, Posch, Beukema, Dallinga, Aebischer e Casale. Certo, bisogna sottolineare che molti dei giocatori sono stati piuttosto impegnati altrove, tra Europei e pausa Nazionale, e con la Champions imminente la testa è decisamente da un’altra parte. Allo stesso tempo, però, è anche vero che il tecnico Vincenzo Italiano ha bisogno di giocatori da schierare in campionato.

E Castro e Iling-Junior hanno dimostrato di avere la fame e la mentalità giuste per scendere in campo: entrati entrambi al 63′ al posto di un Orsolini e di un Dallinga praticamente invisibili, in due hanno evitato la sconfitta a un Bologna ancora a secco di vittorie. Santi ha riaperto la partita al 76′, trovando con personalità e “ostinazione” il gol del 2 a 1. Al 91′, poi, Samuel sfrutta un assist dello stesso numero 9 rossoblù e segna la rete del 2-2, trasformando una sconfitta ormai certa in un inaspettato pareggio.

Comunque, ora la squadra deve ripartire da questo punticino, archiviando il match del Sinigaglia e concentrandosi sullo Shakhtar in arrivo mercoledì. A questo punto, che entri in campo chi se lo merita.

(Fonte: Stadio, Claudio Beneforti)

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