Castro squalificato e Dallinga non al 100%: aiuto dalla Primavera?

Squalifiche e situazioni delicate: questa è la descrizione ad oggi dell’attacco del Bologna. Stando così le cose, non è escluso che Italiano non voglia pescare dalla Primavera per completare un reparto in emergenza, non solo per la gara contro il Venezia.

Emergenza

Oltre alla squalifica, anche lo stop fisico. Sono infatti ore di apprensione in casa rossoblù per le condizioni di Santiago Castro, al momento impegnato dall’altra parte del mondo con la nazionale argentina. Proprio dal ritiro dell’Albiceleste le notizie che arrivano in merito l’attaccante classe 2004 parlano di botta rimediata alla caviglia in allenamento e forfait forzato nella sfida contro il Brasile. Il Toto tornerà disponibile presto, oppure dovrà fare compagnia a Dallinga, in gruppo ma ancora alle prese con un fastidio al basso addome?

Veniamo proprio all’altro lato dell’attacco, l’olandese che cerca riscatto ma al tempo stesso deve fare i conti con una pubalgia che lo sta limitando e non poco nell’ultimo periodo. Nel pre-partita Italiano svelerà ulteriori dettagli circa il suo stato di salute ma l’ipotesi che non sia della gara, quanto meno sabato in laguna non è da escludersi completamente. Era stata paventata anche l’idea di un finale di stagione anticipato ma ad oggi appare prematuro come scenario e solo in caso di operazione.

Idee dalla Primavera

Lo stato dell’arte suggerisce quindi di guardarsi attorno, o meglio, di guardarsi in casa e volgere lo sguardo alla Primavera. I ragazzi di Colucci sono in piena lotta salvezza ma davanti alla corsa Champions League non ci possono essere scuse. Il primo nome che emerge è quello di Tommaso Ravaglioli, già convocato per la trasferta portoghese contro lo Sporting Lisbona e tra i talenti più in luce dell’Under 20 rossoblù.

Le sue caratteristiche, però, sono quelle di un giocatore esterno e non abituato a fare la prima punta. Ecco che allora Tonin potrebbe fare maggiormente al caso della prima squadra oppure Addessi, arrivato in rosa a gennaio. Nomi chiaramente acerbi per sostenere l’attacco della quarta forza del campionato ma necessari considerando le ristrettezze offensive.

Odgaard da “nueve”?

L’altra ipotesi casalinga è quella di rispostare Odgaard nel ruolo di “nueve”, dove ha già giocato prima che il tecnico ex Fiorentina lo inventasse sotto punta. Questa potrebbe essere, condizioni di Dallinga permettendo, la reale prima soluzione per il confronto di sabato al “Penzo” poi tutto il resto è da inventare. Nonostante un calendario complesso, la capacità di andare in gol del Bologna con tanti marcatori diversi (già 15 in stagione) permette comunque vedere il bicchiere mezzo pieno.

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