Bologna FC
Castro torna dal primo minuto: all’argentino le chiavi dell’attacco rossoblù anti-Dea
Italiano punta su Castro per l’assalto al terzo posto: sfida ad alta tensione a Bergamo con l’Atalanta di Gasperini, in un duello diretto che può valere un pezzo di Champions League.

Torna al centro dell’attacco Santiago Castro, e non è una notizia da poco. Il giovane argentino, classe 2004, sarà con tutta probabilità il titolare designato per la sfida che il Bologna affronterà oggi sul campo dell’Atalanta, in un incrocio che sa tanto di spareggio europeo. La maglia da titolare che gli verrà affidata da Vincenzo Italiano testimonia non solo la sua crescita costante, ma anche la fiducia che il tecnico ripone in lui in uno dei momenti più delicati della stagione.
Il ballottaggio con Dallinga è stato uno dei tormentoni ricorrenti delle ultime settimane. Alla vigilia di ogni match, la scelta tra l’olandese e l’argentino è stata spesso un dilemma. Questa volta però, Castro sembra pronto dal primo minuto. Non che questo cambiamento possa ribaltare da solo l’andamento di un match così delicato, ma la presenza di Castro dal primo dice molto sulle intenzioni di Italiano: affrontare l’Atalanta a viso aperto. Puntando su chi, nei momenti decisivi, ha già dimostrato di poter incidere.

Santiago Castro (© Bologna FC 1909)
Verso Atalanta-Bologna
Quella contro la Dea sarà una sfida spartiacque. Entrambe le squadre lottano per un posto nella prossima Champions League e, con sei giornate ancora da giocare dopo il match odierno, i tre punti in palio possono cambiare radicalmente la prospettiva. L’Atalanta, reduce da tre sconfitte consecutive (due delle quali a Bergamo contro Inter e Lazio), cerca riscatto.
Italiano, dal canto suo, ha chiesto ai suoi ragazzi di restare sul pezzo, concentrati solo sul presente e non su quanto accaduto in passato. L’allenatore rossoblù vuole vedere la continuità delle ultime prestazioni, quella compattezza e quella intensità che hanno reso la sua squadra una delle più convincenti del campionato.
Castro VS Retegui, duello a distanza
Per battere l’Atalanta, però, servirà essere letali sotto porta: le occasioni saranno poche, e andranno sfruttate al massimo. Qui entra in gioco la freddezza di Castro, chiamato a finalizzare il lavoro del collettivo. Magari vincendo il duello a distanza con Retegui, capocannoniere della Serie A e inseguito anche dal Bologna la scorsa estate.
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