Champions League: il Bologna esce dopo un bel cammino (Il Resto del Carlino)

Nessun rimpianto. Il cammino del Bologna in Champions League, alla luce delle molteplici difficoltà incontrate, merita solo di essere festeggiato. I rossoblù hanno preso man mano sempre più confidenza con la competizione, hanno toccato l’apice nel match contro il Borussia Dortmund e sono andati vicini all’impresa anche a Lisbona. I numeri in crescita col passare dei match dimostrano che la squadra ha onorato questa Champions. Stessa cosa vale per i suoi tifosi.

Squadra e allenatore nuovi

Quando parliamo delle “difficoltà” affrontate dal Bologna durante questa Champions League, e in generale nei primi mesi di stagione, ci riferiamo principalmente a queste. Dopo la scorsa annata, la sensazione era che, con l’addio di Motta e di altre pedine importantissime, sarebbe stato difficilissimo mantenere lo stesso livello. Se i rossoblù non si sono potuti giocare le loro carte in ottica qualificazione, la causa principale è stata il doveroso rodaggio iniziale.

Bologna-Shakhtar (©Damiano Fiorentini)

Fase in cui, per esempio, il Bologna non è riuscito a sconfiggere al Dall’Ara uno Shakhtar Donetsk che è sembrato inferiore. Una vittoria all’esordio casalingo europeo avrebbe potuto magari dare uno slancio differente all’intero cammino nella competizione. E poi c’è da dire che anche il calendario non ha aiutato molto.

I rossoblù hanno dovuto affrontare le difficilissime trasferte inglesi e portoghesi. Dalle prime hanno raccolto 0 punti, mentre contro Benfica e Sporting sono arrivati 2 punti meritati, a conferma del percorso di crescita della squadra. In generale, sono arrivate quasi sempre buonissime prestazioni da parte dei ragazzi di Italiano, che hanno peccato un po’ di inesperienza.

Numeri da Champions per il Bologna, soprattutto fuori dal campo

Un bel cammino certificato pure da qualche numero. Rimanendo sul campo, l’unico che veramente stona con il percorso dei rossoblù è quello dei gol realizzati, che sono stati solamente 4 in totale. Solamente lo Young Boys, tra le 36 squadre che hanno preso parte a questa prima fase della Champions, ha fatto peggio.

Lato difesa, da registrare invece i soli 9 gol presi. Il Bologna, grazie a questo dato, è stata l’ottava difesa dell’intero girone, numeri che somigliano alla solidità difensiva che fu molto importante già nella passata stagione. I principali artefici di questo dato sono alcuni dei componenti della difesa che l’anno scorso centrò il traguardo Champions League: Skorupski, Beukema e Lucumì.

Tifosi ad Anfield per Liverpool – Bologna in Champions League (© Bologna FC 1909)

Tra gli altri numeri positivi del Bologna troviamo anche quelli relativi al seguito del pubblico. Per quanto riguarda le trasferte europee, sono stati ben 11 mila i tifosi rossoblù che hanno riempito i settori ospiti di: Anfield, Villa Park, Estadio da Luz e Stadio Jose Alvalade. Un dato incredibile, soprattutto se unito ai 35 milioni di euro fatti al botteghino nelle partite casalinghe.

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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