Champions League
Aston Villa forte e maturo: Emery soddisfatto (La Gazzetta dello Sport)
La formazione inglese, con il successo di ieri, si è portata in testa alla classifica della “League Phase” in solitaria
La serata di ieri ha consegnato al Bologna un’altra serata no. Buone occasioni non sfruttate, due gol subiti che non hanno lasciato spazio a repliche. Contro, una squadra come l’Aston Villa in costante crescita dall’arrivo di Unai Emery due anni fa.
Il tecnico basco ha costruito una macchina con un moto importantissimo e se la gode. 0-2 al Bologna di Vincenzo Italiano e Aston Villa in testa alla graduatoria della Champions League a punteggio pieno, da solo, dopo tre giornate. 6 reti (3 contro lo Young Boys, uno al Bayern Monaco e 2 al Bologna) segnate e nessuna subita in 270 minuti più tutti gli ingenti recuperi europei.
La soddisfazione di Emery per il suo Aston Villa
Dalla lotta per la salvezza alla Conference League, fino alla Champions League e la vetta della “League Phase” a 36 squadre. I Clarets and blue sogna ad occhi aperti. E il merito è anche e soprattutto dell’allenatore basco arrivato due anni fa sulla panchina dei Villans. «Il nostro livello ora è questo, ma voglio continuare a vincere». Non si accontenta Unai Emery, il suo Aston Villa sta continuando a crescere e i giocatori credono in lui e nel suo progetto. I rossoblù, di fatto, si sono ritrovati contro un avversario che è un blocco unico, difficilmente superabile in questo momento.
Entrando nel dettaglio della gara, l’allenatore spagnolo ha aggiunto: «Stiamo giocando seriamente, concentrati e in modo responsabile. Questa squadra sta facendo progetti e maturando in tutto. Col Bologna abbiamo concesso nei primi 15’, poi abbiamo reagito bene al loro pressing a uomo. Per batterli dovevamo rimanere costanti per tutta la gara e ci siamo riusciti».
E giocatori lo seguono…
La sensazione di unità d’intenti della formazione inglese traspare anche nelle dichiarazioni dei giocatori. Sia McGinn che Tielemans, due dei leader principali di questo Aston Villa hanno espresso grande soddisfazione per il percorso fatto dalla squadra e grandi speranze per il futuro. McGinn ha parlato così: «Quello che stiamo costruendo è incredibile e non vogliamo fermaci qui. Abbiamo vinto tre partite, e cosa più importante per noi, non abbiamo ancora subito gol: possiamo continuare a crescere». Tielemans ha poi aggiunto: «Hanno giocato a uomo, hanno provato a fermarci e il nostro allenatore ci ha spronato a batterli e capire come riuscirci». Una fiducia cieca nella guida di Emery. Elementi che fanno di un gruppo un blocco unico.
Fonte: Davide Chinellato, La Gazzetta dello Sport
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