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Italiano e la missione Da Luz: chi può fare il colpo in questa serata di Champions?

Velocità, inserimenti e calci piazzati: quali potranno essere le armi del Bologna per sfidare e prevalere sul Benfica?

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Pallone della Champions League
Pallone della Champions League

Domani sera, il Bologna si troverà di fronte a un’altra sfida di Champions League, affrontando il Benfica allo stadio Da Luz. Una partita dal sapore speciale, dove i rossoblù cercheranno non solo di limitare una squadra dallo spiccato senso offensivo, ma anche di colpire con le proprie armi migliori. Nonostante alcune assenze, come quella di Orsolini e Miranda, Vincenzo Italiano ha a disposizione un gruppo capace di trovare soluzioni in fase realizzativa. Ma chi potrebbe essere il protagonista in grado di fare la differenza?

Odgaard, il Jolly al servizio di Italiano per Benfica-Bologna

Tra i più attesi c’è senza dubbio Jens Odgaard, che si candida come principale jolly offensivo. Il centravanti danese ha già dimostrato in campionato di saper reggere la pressione dei grandi appuntamenti, con la capacità di sfruttare anche le mezze occasioni. Contro una difesa guidata da Otamendi, Odgaard dovrà fare leva sulla sua capacità di smarcarsi e colpire rapidamente, magari sfruttando anche la sua capacità di plasmarsi trequartista.

Accanto a lui, occhi puntati su Thijs Dallinga, una seconda punta dinamica e imprevedibile. Dallinga ha l’abilità di attaccare gli spazi alle spalle dei difensori, caratteristica che potrebbe rivelarsi decisiva contro una squadra come il Benfica, abituata a giocare con la linea alta. Se il Bologna riuscirà a trovare profondità, il giovane olandese potrebbe avere la chance di presentarsi davanti al portiere Trubin.

Ndoye e il peso della velocità sulle fasce

Un altro elemento chiave sarà senza dubbio Dan Ndoye. L’esterno svizzero potrebbe mettere in difficoltà il Benfica soprattutto nelle transizioni offensive. Proprio lui potrebbe essere determinante per aprire spazi e liberare i compagni al tiro. In una partita dove i dettagli faranno la differenza, le sue giocate individuali potrebbero spezzare l’equilibrio.

Il centrocampo degli inserimenti

Il centrocampo, dal canto suo, avrà un ruolo fondamentale, e Ferguson potrebbe rivelarsi decisivo con i suoi inserimenti senza palla. Il giocatore scozzese ha già abituato i tifosi bolognesi a gol pesanti e domani sera potrebbe sfruttare le incertezze della retroguardia avversaria nei momenti di palla inattiva o con qualche conclusione dalla distanza. Lo stesso si può dire del giovane Giovanni Fabbian, che, pur partendo spesso da una posizione più arretrata, ha dimostrato grande tempismo negli inserimenti, caratteristica che potrebbe creare non pochi problemi ai portoghesi.

I calci piazzati, un’arma da non sottovalutare per Benfica-Bologna

Anche sui calci piazzati, il Bologna potrà giocarsi le sue carte. Lucumí e Posch sono centrali abili nel gioco aereo, e in una partita così equilibrata, un gol su corner o punizione potrebbe fare la differenza. La fisicità dei rossoblù potrebbe essere una risorsa importante, soprattutto contro una squadra come il Benfica che, pur vantando grande qualità tecnica, talvolta soffre nei duelli individuali.

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