Bologna in Champions: la città è pronta per la grande Europa

A Bologna, l’attesa per il grande debutto in Champions League cresce di ora in ora. Dopo 60 anni, i rossoblù sono pronti a calcare nuovamente il palcoscenico europeo, e l’intera città si prepara a vivere la prima serata di questo viaggio. L’appuntamento è fissato per le 18.45 di questa sera, quando il Bologna affronterà lo Shakhtar Donetsk sul terreno del Dall’Ara.

La classica musichetta della UEFA risuonerà tra le mura dello stadio rossoblù, e segnerà l’inizio di una competizione che ha abbandonato la tradizionale formula a gironi in favore di un nuovo sistema a classifica unica, con 36 squadre a contendersi il trofeo.

Un Dall’Ara gremito per il Bologna in Champions League

Questo evento segna un momento speciale per il Bologna, che torna a competere nella massima competizione europea dopo decenni di assenza. Il Dall’Ara sarà quasi esaurito: circa 30.000 tifosi sono attesi per riempire gli spalti, con ancora alcuni biglietti disponibili per la tribuna e la curva San Luca, vista la limitata presenza dei tifosi ospiti, stimata in circa 300 persone.

I sostenitori dello Shakhtar non arriveranno direttamente dall’Ucraina, ma saranno principalmente ucraini residenti in Italia o rifugiati a causa del conflitto in corso. Nonostante la mancanza di un nutrito gruppo di tifosi ospiti, la città è pronta a tingersi di rossoblù. Tuttavia, l’atmosfera internazionale che di solito accompagna eventi di questa portata sarà percepita appieno solo nelle prossime sfide casalinghe, quando squadre quali Borussia Dortmund, Lille e Monaco arriveranno a Bologna. Per ora, l’entusiasmo sarà tutto concentrato sul tifo locale.

Un meteo avverso non ferma le celebrazioni rossoblù

Il clima, purtroppo, non sarà dei migliori. È prevista pioggia intensa durante la partita, tanto che le autorità hanno emesso un’allerta arancione per possibili criticità idrauliche e idrogeologiche. Nonostante ciò, i preparativi sono proseguiti senza sosta: i negozi del centro hanno decorato le loro vetrine con adesivi a tema Champions, e ieri sono stati distribuiti ai commercianti di via Saragozza, Andrea Costa e Montefiorino kit di allestimento con palloncini rossoblù e bianchi, oltre a locandine della partita in ucraino come segno di benvenuto.

Non solo i negozi: anche i monumenti cittadini parteciperanno alla festa. Palazzo Re Enzo in piazza Maggiore sarà illuminato di rosso e blu, in attesa di dicembre, quando anche la Torre degli Asinelli tornerà a splendere con i colori della squadra. Nel frattempo, il sindaco Matteo Lepore si gode il momento di soddisfazione per la città e per il club, dopo aver recentemente conferito la cittadinanza onoraria al presidente rossoblù Joey Saputo.

Il Bologna in Champions: un evento che si preannuncia trafficato

Ma un evento di questa portata non riguarda solo lo spettacolo sportivo: la macchina organizzativa della città è già al lavoro per gestire l’afflusso dei tifosi. Con 50 agenti dispiegati, il traffico si preannuncia intenso, complicato anche dai numerosi cantieri che interessano la zona dello stadio. Le autorità invitano quindi i tifosi a usare mezzi pubblici, biciclette o a muoversi a piedi per raggiungere il Dall’Ara, dove i cancelli apriranno già alle 16.

Per chi volesse arrivare in auto, sarà disponibile un nuovo parcheggio a Villa Serena, riservato agli ospiti UEFA. Un altro invito rivolto ai tifosi è di arrivare con largo anticipo, poiché le misure di sicurezza prevedono prefiltraggi e un’estensione delle zone interdette al traffico. Chi non si recherà allo stadio dovrà prestare particolare attenzione alla segnaletica per evitare inutili rallentamenti.

L’assessora allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione: «Sappiamo che ci saranno disagi, come succede sempre in eventi di questa portata, soprattutto in un giorno feriale e in un orario critico per il traffico cittadino. Con la giunta, stiamo mettendo in campo tutte le azioni necessarie per limitare l’impatto sul traffico». In definitiva, sarà una serata di grande calcio e di sfide organizzative, ma Bologna è pronta a rispondere all’altezza dell’occasione.

Fonte: Il Corriere di Bologna

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