Champions League
Bologna, cosa aspettarsi dalla partita contro il Lille?
Domani sera sarà tempo di Bologna-Lille: rialzare la testa dopo la sconfitta e sbloccarsi, cosa ci attenderà nella partita del Dall’Ara?
Non c’è tempo per pensare. E forse, è meglio così. Una ripartenza amara, l’abbiamo definita la partita contro la Lazio, per il Bologna. Ma, dopo questa caduta, il calendario concede subito la possibilità di rialzarsi. E la concede sul grande palcoscenico della Champions League. Dall’Olimpico al Dall’Ara: domani sera, alle ore 21, per la quinta giornata di Champions andrà in scena Bologna-Lille.
Reazione immediata. È questa la parola d’ordine in casa Rossoblù. Che avranno, probabilmente, lo stimolo di voler lasciare il segno in Champions, cosa non ancora successa. Cosa aspettarsi dalla partita contro il Lille?
Bologna-Lille, riscatto immediato
È difficile valutare il Bologna visto contro la Lazio. L’alibi dell’espulsione di Pobega al 35′ del primo tempo ha inevitabilmente cambiato la partita. Fino a quel momento, secondo Vincenzo Italiano, la sua squadra stava giocando bene. Al di là delle occasioni (poche), non aveva nemmeno tutti i torti: la Lazio sembrava poter pungere da un momento all’altro, ma il Bologna era presente in campo, e sembrava anch’esso poter tirare fuori il coniglio dal cilindro, da un momento all’altro.
Tutto ciò per dire cosa? Che il Bologna, ancora una volta, deve dimostrare di non subire psicologicamente questa batosta. Si, perché non era di certo preventivabile una partita del genere. Il Bologna non è più quello di inizio stagione. Ecco perché la partita di domani sera può ribaltare subito la situazione. Il Lille è un avversario certamente strutturato e temibile, visto che non conosce sconfitta dallo scorso 17 settembre, proprio in Champions, contro lo Sporting Lisbona.
Dove non arrivano le gambe, arriva la testa
Da questo punto di vista, abbiamo visto due versioni del Bologna: in campionato è andato incontro alla “sola” seconda sconfitta. Si, perché la prima fu un altro 3-0, contro il Napoli alla seconda giornata. Ma, lo abbiamo detto anche prima: non è, di certo, lo stesso Bologna. Ecco perché tutti si aspettano una reazione, soprattutto d’orgoglio. L’altra versione del Bologna è quella di Champions: un pareggio, tre sconfitte, un andamento completamente diverso. Ma queste tre sconfitte, probabilmente, hanno lasciato più del pareggio iniziale contro lo Shakhtar Donetsk, e forse di qualche vittoria in campionato.
La mancanza del gol è il tarlo più importante di questa esperienza in Champions League. Perché è vero che il Bologna, spesso, all’interno delle partite ha dimostrato di giocarsela, ma poi il maggior tasso tecnico ha preso, sempre, il sopravvento. Però, c’è un però: in tutte e tre le sconfitte, il Bologna ha avuto le sue possibilità di andare a segno a partita completamente aperta ancora. E quindi, in queste occasioni, la testa fa molto più delle gambe: basterebbe un gol, forse. E quel gol deve arrivare domani sera, perché, probabilmente, ne basterebbe solo uno per cambiare questo Bologna, anche nella testa.
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