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Champions League

Bologna, luci e ombre al Dall’Ara: i numeri della sconfitta contro il Lille

Bologna sconfitto 2-1 dal Lille: possesso a favore, ma troppa imprecisione in attacco. Ecco i dettagli della sfida al Dall’Ara.

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Posch e Moro sul prato dell'Olimpico
Posch e Moro sul prato dell'Olimpico (© Facebook Bologna FC)

Il Bologna esce sconfitto anche nella sfida contro il Lille, ma non senza lottare. Al Dall’Ara, i rossoblù hanno ceduto ai francesi per 2-1, con la squadra di Italiano che, pur mostrando un buon gioco in fase di possesso, ha faticato a essere concreta sotto porta. I dati confermano una prestazione volenterosa, ma ancora una volta, le difficoltà nel concretizzare le occasioni si sono rivelate decisive.

Bologna: una squadra che costruisce, ma fatica a concludere

La gestione del possesso palla è stata a favore del Bologna, che ha mantenuto il 57% del tempo la sfera tra i piedi contro il 43% del Lille. Questa supremazia, però, non si è tradotta in una vera incisività offensiva: il Bologna ha prodotto solo 1,45 xG, un valore inferiore rispetto ai 2,16 del Lille.

I rossoblù hanno creato appena tre grandi occasioni, sfruttandone una sola con il gol di Jhon Lucumí al 63’. Di contro, il Lille ha avuto ben sette grandi occasioni, realizzandone due e mancando cinque opportunità nitide, a testimonianza della pressione costante esercitata dai francesi.

Bologna-Lille: tiri, contrasti e l’importanza dell’area di rigore

La statistica sui tiri totali vede il Lille prevalere (15 contro 12), così come quella dei tiri in porta (8 contro 6). Particolarmente significativo il dato sui tiri in area: il Lille ne ha tentati 12, il doppio rispetto ai 6 del Bologna, dimostrando una maggiore capacità di penetrare nella area di rigore avversaria.

Dal punto di vista fisico, i contrasti vinti si sono distribuiti quasi equamente (57% Lille, 43% Bologna), segno di una sfida combattuta sul piano atletico. Tuttavia, i recuperi del Lille (50 contro i 48 del Bologna) e i nove intercetti effettuati – contro sette – hanno garantito alla squadra ospite un migliore controllo in fase difensiva.

Thjis Dallinga (© Bologna FC 1909)

Thjis Dallinga (© Bologna FC 1909)

Bologna-Lille: equilibrio anche nella fisicità

La partita è stata intensa anche sotto il profilo disciplinare: il Bologna ha commesso 12 falli contro i 9 del Lille, ricevendo tre ammonizioni contro le quattro degli avversari. Entrambe le squadre hanno cercato di sfruttare i calci piazzati, ma i corner si sono rivelati pochi: appena due per il Bologna e tre per il Lille.

Il confronto con Monaco-Bologna: i progressi ed i limiti

Rispetto alla penultima partita di Champions League contro il Monaco (persa 1-0), emergono alcune differenze. Contro i monegaschi, il Bologna aveva avuto meno possesso (47% contro il 57% contro il Lille) e una pericolosità offensiva ancor più ridotta, con uno xG di appena 0,57 rispetto all’1,45 di ieri.

Anche sul piano dei tiri, c’è stato un miglioramento: contro il Monaco, i rossoblù avevano effettuato 7 conclusioni totali, di cui solo 2 nello specchio. Contro il Lille, questi numeri sono saliti a 12 tiri complessivi, con 6 in porta. Tuttavia, la maggiore qualità del Lille si è manifestata in una pressione più costante in area di rigore: 31 tocchi in area per i francesi contro i 17 del Monaco e solo 7 del Bologna nella gara precedente.

Possiamo quindi constatare che il Bologna stia mostrando segnali di crescita nella gestione del gioco e nella capacità di creare occasioni, ma manca ancora quel fuoco necessario per competere ad alti livelli europei. Ora Italiano dovrà lavorare sui dettagli per invertire la rotta e mantenere vive le ambizioni europee, ormai per la prossima stagione.

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