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Champions League

Bologna-Monaco, gli intrecci tra doppi ex e precedenti

Bologna-Monaco, gli intrecci tra rossoblù e biancorossi. Scarseggiano i precedenti, ma ci sono tre doppi ex importantissimi per i tifosi e per i due club

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Ferguson segna il 2-0 contro il Monaco
Ferguson segna il 2-0 contro il Monaco nell'amichevole del 2023 (© Bolognafc.it)

Sebbene non vi siano precedenti ufficiali tra Bologna e Monaco, le due società si sono intrecciate in più di una occasione nel passato recente e recentissimo con tre doppi ex.

Se infatti non vi sono gare ufficiali in cui monegaschi e felsinei si siano affrontati, c’è però un’amichevole targata 2023, quindi davvero recente, che ha visto le due formazioni affrontarsi proprio all’ombra delle Due Torri,  o forse sarebbe meglio dire all’ombra di San Luca.

Precedenti? Solo un’amichevole: Bologna-Monaco 2-3

Nel luglio del 2023, i rossoblù guidati da Thiago Motta hanno infatti ospitato in amichevole la formazione del Principato di Monaco, nell’ambito della preparazione alla stagione che poi li avrebbe portati in Champions League.

Possiamo quindi dire che si un po’ un ricorso storico anche quello che lega Bologna e Monaco, un po’ come era accaduto con il Liverpool e con Birmingham, se non proprio l’Aston Villa.

Tornando a quel caldo giorno di luglio, in un centro tecnico Niccolò Galli decisamente poco affollato, il Bologna chiudeva il primo tempo in vantaggio per 2-0, grazie alle reti di Raimondo e Ferguson. Un bel tiro di Arnautovic, si stampa sul palo e non permette al Bologna di segnare il 3-0 prima della metà della prima frazione di gioco.

Il secondo tempo però, vede ribaltarsi completamente l’incontro. Una doppietta di Golovin e la rete di Maripan a tempo ormai scaduto, fissano il risultato finale sul 2-3. Non un bellissimo ricordo a livello di risultato.

Intrecci tra rossoblù e biancorossi: tre ex pesanti

Ma se i precedenti, anzi, il precedente, non sia particolarmente significativo, ci sono invece tre doppi ex decisamente importanti che hanno giocato sia a Bologna che a Monaco. Uno ha giocato con entrambi gli altri e, sono per una scelta discutibile della società di allora, non hanno giocato tutti e tre assieme con la maglia rossoblù. Uno di loro però, sarà sicuramente presente a bordo campo in questo match di Champions League.

L’ex presente: Marco Di Vaio

Ovviamente, sarà presente Marco Di Vaio, attuale dirigente rossoblù e mito del Bologna, che a Monaco non ha vissuto uno dei suoi momenti migliori, segnando 8 reti in 35 apparizioni. L’attaccante romano arrivava in prestito dal Valencia dove era in fase calante, e dopo l’esperienza monegasca rientrò in Italia, al Genoa, prima di finire poi a Bologna. Dove rinacque.

Quella nel Principato di Monaco fu però una parentesi non del tutto da scartare, anche perché gettò le basi per qualcosa di importante che, in qualche modo, dura ancora oggi. A Monaco Di Vaio conobbe infatti Diego Perez, che si convincerà a lasciare il Principato per venire a Bologna anche per l’amicizia e la stima di Di Vaio.

I due furono le colonne portanti che evitarono il tracollo nella stagione di Porcedda. Furono loro due dei senatori che diedero aiuto ai giovani nei momenti di difficoltà societaria, sia dal punto di vista tecnico, che mentale, che economico. E non a caso, poi, entrambi ottennero un ruolo in società. E non a caso, ancora, sono due giocatori amati alla follia dal tifo rossoblù.

Altri due grandi ex: Diego Perez e Andrea Raggi

Diego Perez

Diego Perez (© Bolognafc.it)

Diego Perez, dicevamo, questo è uno dei due doppi ex che potrebbero unire le tifoserie in modo importante. Se Di Vaio ha lasciato un segno meno profondo a Monca che a Bologna, così non è stato per l’uruguagio, che è rimasto nel Principato dal 2005 fino al 2010. In 181 presenze (con 2 reti e 4 assist), Perez ha indossato la maglia del Monaco non solo in Ligue 1 (e nelle coppe francesi), ma anche in Champions League e Coppa UEFA. A Bologna, ha totalizzato 105 gare e 10 assist.

Andrea Raggi

Andrea Raggi (© Bolognafc.it)

Stesso palmares, grosso modo, lo può vantare il terzo e ultimo doppio ex: Andrea Raggi. Il difensore, che con la sua professionalità, duttilità e impegno, è diventato idolo dei tifosi rossoblù nel troppo breve periodo in cui ha giocato sotto le Due Torri (64 presenze e 2 reti). Trasferitosi da Bologna perché non aveva trovato l’accordo per il rinnovo con i rossoblù, Raggi arriva al Monaco che è in quel momento in Ligue 2. E ne diventa subito titolare e parte fondamentale.

Con la formazione monegasca non sono torna subito in Ligue 1, ma arriva a giocare in Champions League, confermandosi un difensore di spessore. Chiuderà la sua carriera in biancorosso con 230 gare all’attivo e 10 reti e 6 assist. Non male per un difensore, che in sette anni è diventato un vero idolo della tifoseria monegasca seguendone la rinascita dalla seconda divisione alla coppa più sognata, segnando per altro in una partita per i play-off per accedervi.

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