Bologna-Monaco, Skorupski e Orsolini amari: «Così non basta» (Il Resto del Carlino)

Uno è stato tra i migliori in campo e partendo dal primo minuto ha fatto la differenza. L’altro è subentrato nella ripresa per provare a trovare quel primo gol in Champions League del Bologna, che tuttavia non è arrivato nemmeno ieri. Sono Lukasz Skorupski e Riccardo Orsolini, pilastri rossoblù ormai da anni.

I due veterani della formazione bolognese sono stati protagonisti anche del dopo gara. Dichiarazioni dello stesso tono per entrambi, rammaricati per non essere riusciti a segnare prima di subire poi il gol decisivo. E per aver alla fine dovuto cedere alla rete di Kehrer che ha spento il sogno del Bologna di poter, a sua volta, agguantare il successo nei minuti finali.

La delusione di Skorupski

Il portiere polacco del Bologna ha fatto di tutto per tenere i rossoblù in partita. Ma le parate di Skorupski su Embolo, Akliouche e Golovin non sono bastate. Al minuto 87, quel pallone allungato da Embolo verso il secondo palo, è diventato facile preda per Kehrer. E alla fine quel gol ha segnato il risultato. E la prestazione, questa volta, è una consolazione ancora più magra: «Non basta. Abbiamo giocato alla pari, sì, ma quello che conta alla fine è il risultato e a abbiamo perso».

Se Skorupski insieme alla difesa rossoblù è riuscito a tenere per 87 minuti la porta del Bologna imbattuta, il primo vero errore o distrazione che sia, i rossoblù l’han pagata carissima. Mentre il Bologna non è riuscito a sfruttare le sue di occasioni: «Dobbiamo essere più cattivi davanti alla porta, sfruttare le situazioni che riusciamo a creare, anche perché questa è la Champions League. Il primo errore lo paghi. Ora testa al campionato e alla Roma».

Orsolini si allinea

Dello stesso avviso anche Riccardo Orsolini che fa un’analisi più generale delle prime quattro gare in Champions League: «Questa partita è il riassunto del nostro percorso in Champions finora. Ci difendiamo bene, creiamo occasioni, le sfruttiamo e veniamo subito castigati – dice Orso, che prosegue –. Ci manca esperienza internazionale. Comunque abbiamo fatto una buona partita anche oggi».

E conclude laconico: «A questi livelli non basta».

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