Come gioca il Liverpool di Arne Slot?

La trasferta più bella, affascinante e attraente arriva domani per il Bologna. La squadra di Vincenzo Italiano cerca a Liverpool la prestazione della vita per essere all’altezza di una delle grandi nobili del calcio europeo.

Oggi i Reds, nonostante il cambio di guida tecnica da Klopp a Slot, sono tra le squadre più in forma del panorama europeo. In testa alla Premier League, a partire da questa settimana, la squadra del tecnico olandese non sembra aver risentito del cambio di “manico”. Anzi, secondo l’opinione di tifosi ed addetti ai lavori, il primo Liverpool di Slot che affronterà il Bologna è anche più entusiasmante di quello di Klopp.

Il Liverpool di Slot nel solco di Klopp

Arne Slot è arrivato al Liverpool in estate dal Feyenoord, tramite il pagamento di una clausola rescissoria. I Reds hanno scelto il tecnico nel solco della continuità di un certo stile di gioco e la conseguente efficacia, mostrata negli anni nella squadra di Rotterdam.

Slot ha scelto ovviamente il 4-3-3, modulo già utilizzato a Liverpool da Jurgen Klopp e schema preferito da Slot per le sue squadre. Il Liverpool ama tenere il pallone e il pallino del gioco e spingere sulle fasce grazie alla propensione offensiva dei suoi terzini e la tecnica assoluta dei suoi centrocampisti e ali offensive.

La squadra ha un centrocampo molto mobile e con una disposizione in campo molto fluida tanto da sembra spesso un 4-2-3-1 e un molto offensivo 4-1-4-1, con due mezzali che in fase di possesso sono sostanzialmente uno o ben due trequartisti, abili a svariare tra la fascia e le zona centrale.

L’atteggiamento dei Reds

La squadra inglese, come detto, ama dominare il gioco. L’obiettivo della squadra dei Reds è quello di difendersi col pallone. Obiettivo finora raggiunto visti i pochissimi gol incassati. La squadra di Slot ama tenere il pallone, cercare di farsi aggredire per superare la pressione avversaria e trovare spazio dietro le linee avversarie. Oppure cambiare velocemente gioco sul lato debole della squadra avversaria per sfruttare l’uno contro uno delle sue ali offensive.

L’elemento più pericoloso del modo di giocare del Liverpool è però la ri-aggressione dopo la perdita del possesso. In quelle occasioni, le squadre avversarie si trovano scoperte e alla mercé della tecnica, della velocità di pensiero e di azione degli avversari.

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