Il Bologna esce a testa alta da Anfield: è 0-2 Liverpool

Il Bologna esce a testa alta dal tempio di Anfield, contro un grande Liverpool. I rossoblù tengono testa alla capolista della Premier League. Tante le occasioni per i Reds, ma anche diverse per la squadra di Italiano che mette in campo una squadra volentorosa, ma poco concreta sotto porta.

Pesa sulla prestazione dei felsinei l’assenza di Castro dal primo minuto, ma anche la straordinaria tecnica della squadra del Mersey. Resta il buon atteggiamento dei rossoblù e l’esperienza di cui sicuramente la squadra farà tesoro. Onore ai rossoblù, premiati anche dall’applauso pubblico bolognese.

Le scelte di Italiano

Nella meravigliosa e incredibile cornice di Anfield, Italiano decide di affidarsi alla cabala e, con Castro acciaccato, sceglie Dallinga. L’olandese ha già segnato in maglia Tolosa lo scorso anno ad Anfield, in Europa League. Al centro c’è Urbanski con Moro e Freuler. Dietro: a sorpresa Miranda torna titolare a sinistra.

Liverpool avanti ma Bologna vivo

In un Anfield gremito di supporters Reds, ma anche di tifosi rossoblù che riempiono i tremila posti del settore ospiti, comincia in perfetto orario la gara forse più emozionante di questa “League Phase” della Champions League del Bologna. I rossoblù partono un po’ contratti e dopo nemmeno 3 minuti, Posch è costretto a salvare sulla linea su un cross basso di Alexander-Arnold dopo un errore di Dallinga che aveva aperto la ripartenza inglese.

Quindi, la squadra di Italiano si assesta e trova più ordine in non possesso. Ma appena c’è l’occasione alza il pressing e, infatti, prima Orsolini conclude male col mancino, poi il centravanti olandese segna ma in fuorigioco.

Gli inglesi reagiscono subito e vanno avanti. La palla arriva in verticale a Nunez che apre su Salah, l’ex Roma crossa e trova MacAllister completamente solo: Liverpool avanti e Bologna che deve inseguire già all’11°.

Al 16’ altro brivido, ma Nunez, servito in profondità realizza in fuorigioco. Poi Szoboszlai manca la porta di pochi centimetri. La squadra di Slot non lascia respiro al Bologna e più di una volta il Liverpool arriva pericolosamente in area.

Al 27° arriva il primo ammonito ed è Van Dijk per una manata su Dallinga. Un minuto più tardi, i rossoblù recuperano palla e vanno al tiro con Ndoye: conclusione deviata che centra la traversa. Il precedente fuorigioco di Freuler però annulla tutto. I felsinei salgono di tono e arrivano in area con più efficacia: al 33’ il Liverpool perde palla e il Bologna prova ad approfittarne, Ndoye serve Urbanski che col piattone angola, ma trova il grande intervento di Alisson. Nel finale di primo tempo, il Liverpool riprende il controllo del gioco ma il Bologna resiste e la gara va al riposo solo sull’1-0. Da segnalare la doppia ammonizione per Beukema e Konaté.

Salah chiude i conti, ma il Bologna spreca…

Seconda frazione che comincia senza alcun cambio. La prima conclusione è di Nunez che però di testa non centra la porta. Al 57’ Robertson prende un giallo per un fallo sulla fascia. Sulla conseguente punizione, Orsolini sul secondo palo ha una buona occasione da posizione defilata. Alisson risponde presente.
All’ora di gioco è il Liverpool a rispondere su angolo, con l’aiuto del Bologna che, con Miranda, rischia di mettersi il pallone in porta.
Dopo l’ora di gioco ecco i primi cambi: Slot toglie uno spento Nunez e inserisce Diogo Jota; Italiano fa lo stesso con Urbanski, sostituito da Aebischer e poi inserisce Casale per l’ammonito Beukema.
La prima azione dopo i cambi è un’occasione per Salah che, da destra, rientra sul sinistro e sfiora il palo.

Al 67’, l’esordio in gara di Aebischer è un fallo che gli costa il giallo. I Reds non approfittano delle occasioni dal limite, soprattutto con Diaz. Allora Slot cambia immediatamente il colombiano: dentro Gakpo e fascia completamente nuova perché anche Robertson lascia spazio a Tsimikas.
Al 75’ sulla nuova accelerazione del Liverpool, il Bologna affonda. Salah parte ancora dal limite per rientrare sul sinistro e questa volta centra la porta con un conclusione a giro che si insacca sotto l’incrocio.

Nonostante sia il finale di gara, i Reds ripartono ancora a tutta velocità: Salah di prima prova a pescare dalla parte opposta Gakpo ma Skorupski è provvidenziale in uscita.
Allora, al 79’ Italiano cambia: dentro Iling-Junior e Castro, fuori un evanescente Dallinga e l’ottimo Ndoye. Sostituzioni forse un po’ tardive, che il tecnico rossoblù avrebbe dovuto fare prima degli ultimi 10 minuti. L’ultimo cambio del Bologna, al minuto 84, è Fabbian per Freuler. Mentre un minuto dopo Slot esaurisce le sue sostituzioni con Alexander Arnold e Szoboszlai per Bradley e Jones.
Il Bologna ci prova fino alla fine, quando il Liverpool cede un po’. Allo scadere, Orsolini subisce un fallo al limite che costa il giallo a Tsimikas. Ma sulla conseguente punizione lo stesso numero 7, centra la barriera.
Una bella combinazione di Orsolini e Posch sulla destra e conseguente conclusione fuori misura di Iling-Junior chiude la gara sul 2-0.

Il tabellino

LIVERPOOL (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold (85’ Bradley), Konaté, Van Dijk, Robertson (72’ Tsimikas); Gravenberch, MacAllister; Salah, Szoboszlai (85’Jones), Diaz (72’ Gakpo); Nunez (61’ Diogo Jota). All. Slot.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema (62’ Casale), Lucumí, Miranda; Urbanski (61’ Aebischer), Freuler (84’ Fabbian), Moro; Orsolini, Dallinga (79’ Castro), Ndoye (79’ Iling-Junior). All. Italiano.

RETI: 11’ MacAllister, 75’ Salah

AMMONITI: 27’ Van Dijk, 39’ Beukema, 39’ Konaté, 66’ Aebischer, 90’ Tsimikas.

ARBITRO: Nikola Dabanovic (MNE)

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