Una chiave importante in vista dell’Europa: il Bologna e la Coppa Italia

Italiano sa come si fa: il Bologna vuole vincere e conquistare il pass per i quarti di finale. Non sarà semplice, guai a sottovalutare il Monza di Alessandro Nesta: i brianzoli arriveranno al Dall’Ara vogliosi di lottare fino in fondo. Vincenzo Italiano, però, ha già dimostrato più volte come ci si muove tra le insidie della competizione. Dopo due semifinali e una finale conquistata, il Bologna può dire di avere uno specialista in casa. Stasera, però, sarà un match delicatissimo ed importante per dare continuità alla vittoria di sabato contro il Venezia.

Tra turnover e ragionamenti: Italiano studia il Bologna migliore

Calcoli e strategie in vista di stasera ma anche del tour de force che dovranno affrontare i rossoblù. Dopo la partita di sabato sera, Italiano dovrà fare i conti con i giocatori che hanno speso più energie fisiche e mentali. Stasera in campo vedremo chi, probabilmente, ha giocato meno contro i lagunari: ci sarà bisogno di freschezza e lucidità per portare a casa la partita. La Coppa Italia rappresenta tanto per il Bologna e per Italiano: una bella chiave per aprire porte importanti, porte europee. Per questo motivo ci sarà da guadagnarsi con sudore e volontà ogni singolo pallone ed ogni singola occasione da gol. La concorrenza per l’accesso all’Europa sarà fitta, Italiano lo sa bene e non vuole sprecare la sua carta preferita, la Coppa Italia.

Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)

Un calendario impegnativo: lo sguardo al tour de force

Il Monza stasera, poi la Juventus in campionato e infine la trasferta a Lisbona per la Champions League. Non c’è un attimo di respiro per il Bologna di Italiano e per questo motivo serve grande attenzione alla forma fisica di ogni componente della squadra. Con degli impegni così ravvicinati, l’apporto e l’impiego di ogni singolo giocatore sarà fondamentale per mantenere alto il livello in ogni competizione. Anche il Monza, probabilmente, farà turnover e il Bologna dovrà essere in grado di azzannare sin da subito la partita. L’obiettivo principale sarà quello di imporre il proprio ritmo dall’inizio e cercare di chiudere la pratica quanto prima. Rischiare di finire ai supplementari, o peggio, ai rigori, con un calendario così fitto sarebbe un problema. Il tempo per recuperare le energie è sempre poco e non va sprecato. Nessuna distrazione, occhi sull’obiettivo e ragionamenti partita per partita.

Fonte: Stadio, Claudio Beneforti

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