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Chi è Alexsandro? Il terzo nome per la difesa sul taccuino del Bologna

La scheda tecnica del difensore brasiliano classe 1999 che piace al Bologna

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Alexsandro, La Bottega dei Talenti
Alexsandro (© 1000 Cuori Rossoblù)

Sempre più ingarbugliata la situazione del Bologna in difesa. La società rossoblù cerca un difensore centrale, ma ancora non ha trovato il profilo giusto sotto tutti i punti di vista. Prima il no di Hummels, poi le richieste del Tolosa per Costa. L’ultimo nome, il terzo, il piano C sembra essere il brasiliano Alexsandro.

Del brasiliano e di alcune delle sue caratteristiche ne abbiamo parlato ieri nel confronto con Logan Costa. Poi ieri sera lo stesso difensore brasiliano è stato protagonista del pareggio con superamento del turno da parte del Lille nei preliminari di Champions League. Un risultato che riduce il margine di manovra sull’acquisto di Alexsandro, ma non chiude del tutto. Dunque approfondiamo e la conoscenza.

La carriera di Alexsandro

Alexsandro Victor de Souza Ribeiro, meglio noto semplicemente come Alexsandro Ribeiro, nasce a Rio de Janeiro il 9 agosto 1999. Comincia a giocare in alcune società della stessa città di Rio. Nel 2015 approda al Flamego dove completa la sua formazione come calciatore e rimane per due stagioni.

Successivamente, nel 2017 si traferisce al Resende, piccolo club sempre della città di Rio de Janeiro.
Nel gennaio, a poco meno di 20 anni, comincia la sua carriera europea giocando con la maglia della Praiense. Qui nei primi 6 mesi colleziona solo quattro presenze, tre delle quali da titolare. Dopo un anno senza giocare, nel 2020 passa all’Amora, a parametro zero. Le cose non migliorano, il difenso brasiliano gioca troppo poco. Ed immediatamente nel 2021 lo acquista la formazione che Chaves.

Nella formazione del nord del Portogallo si ambienta molto bene, giocando fin da subito titolare. Gioca un ottimo campionato e, tramite i playoff-playout, contribuisce alla promozione del Chaves in Liga Portugal. Alla prima stagione con un po’ di continuità 33 presenze in campionato con 3 reti.

L’arrivo al Lille

Le prestazioni col Chaves, seppur in seconda divisione in Portogallo, gli valgono l’interesse del Lille che lo acquista per 2 milioni alla fine della stagione 2021/22. La prima parte dell’annata è sostanzialmente di ambientamento, gioca poco. Nella seconda parte con l’infortunio dell’attuale giocatore della Juventus Tiago Djalò, si prende il posto da titolare. In totale segna ancora tre reti in campionato in 21 presenze.

Nella stagione conclusasi a giugno, Alexsandro è stato uno dei titolari della difesa del Lille. In campionato gioca 29 partite su 34, di cui 24 dal primo minuti. A queste aggiunge due presenze e un gol (inutile) in Coppa di Francia e 9 presenze in Conference League, dove il Lille esce ai quarti di finale per mano dell’Aston Villa.

La sua stagione col Lille, come detto, è già cominciata. Lo scorso 6 agosto ha giocato la gara di andata dei preliminari di Champions League con una vittoria, bissata e consolidata da un pari al ritorno che ha permesso al Lille di avanzare ai danni del Fenerbahce di José Mourinho.

Caratteristiche fisiche

192 cm x 82 kg, è un perfetto ectomorfo, longilineo con una struttura muscolare organicamente ben sviluppata tra arti inferiori ed arti superiori. È un giocatore dotato di lunghe leve e un fisico molto asciutto, con fasce muscolare lunghe ed affusolate. Nonostante la struttura fisica non è un giocatore particolarmente nel gioco aereo. Anche a livello di velocità non ha particolari doti, ma riesce a compensare grazie alle sue lunghe leve.

Caratteristiche tecniche

Mancino naturale, Alexsandro ha una buona tecnica di base con cui gioca in maniera molto ordinata il pallone.  Nel primo controllo è sempre molto pulito, così come in conduzione. Inoltre, è abile anche negli spazi stretti e sotto il pressing avversario nel proteggere il pallone ed eludere gli avversari con alcune interessanti giocate anche di buon estro. Inoltre, è molto abile anche nel giocare il pallone col piede destro, il piede debole.

Non solo tecnica pura, Alexsandro è molto bravo anche a livello balistico. Infatti, l’esecuzione dei passaggi è sempre molto ordinata e precisa. Il suo sinistro è particolarmente educato e può servire in maniera perfetta i compagni sia su tracce verticali, basse, molto lunghe e ben occupate dagli avversari; sia sul lungo con lanci a scavalcare la difesa avversaria nonché sventagliate ad aprire il gioco dalla parte opposta.
Abituato a giocare sul centrosinistra, col suo piede forte Alexsandro sventaglia molto bene sul lato debole avversario a destra. Oppure trova molto spesso tracce verticali sulla sinistra o inserimenti senza palla dietro la linea di difesa avversaria.

Una caratteristica interessante poiché Alexsandro potrebbe innescare molto bene le ali rossoblù. Due esempio? Orsolini isolato nell’uno contro uno a destra con l’apertura da sinistra a destra; o un inserimento senza palla di Cambiaghi che taglia alle spalle della difesa.

Una cosa è certa: se c’è l’occasione il difensore brasiliano del Lille cerca sempre la giocata offensiva, senza mai essere remissivo o timido. A differenza di Calafiori, però non ama portare per troppi metri il pallone, preferisce piuttosto un appoggio sicuro se non avesse la possibilità di impostare un’azione potenzialmente pericolosa.

Eccellente lettura del gioco

Dal punto di vista della fase di non possesso, il brasiliano non ha particolari doti velocistiche o una forza fisica dirompente. Tuttavia, ha un ottimo senso della posizione, nonché una grande lettura dei movimenti del diretto avversario. I suoi numeri nel duello fisico non sono una coincidenza, Alexsandro è molto bravo nell’uno contro uno perché sa leggere perfettamente i momenti in cui gli avversari lasciano la palla scoperta. La sua buona, seppur non esagerata, forza fisica fa il resto. Questo talento lo aiuta anche nel leggere le traiettorie di passaggio, arrivando all’intercetto del pallone senza contrasto.

La posizione in campo di Alexsandro

Nessun equivoco. Alexsandro è un difensore centrale altamente specializzato. Può sicuramente adattarsi a fare il centrale sulla parte destra della difesa. Tuttavia, il suo ruolo rimane quello di difensore central da schierare sul centrosinistra. Non può essere schierato come terzino.

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