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Chi è Ardon Jashari? Il regista svizzero seguito dal Bologna

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Le priorità del Bologna 2023/24 era il difensore centrale, centrato con l’arrivo di Sam Beukema, e il terzino sinistro, con la situazione in evoluzione. Di seguito, i rossoblù cercheranno di coprire i buchi lasciati in rosa dai calciatori che hanno lasciato il capoluogo emiliano a fine contratto. Uno di questi era Gary Medel, che nella seconda parte della passata stagione era diventato l’alternativa a Jerdy Schouten. Quel ruolo in rosa potrebbe presto essere preso da un giovane interessante. Nei mesi scorsi era stata paventata la possibilità di arrivare Juan Sebastian Sforza, nelle settimane recenti il nome più vivo per la posizione di regista davanti alla difesa sarebbe quello del giovane svizzero-macedone Ardon Jashari, 20 anni, di proprietà del Lucerna.

LA CARRIERA DI ARDON JASHARI

Ardon Jashari è nato a Cham, in Svizzera, il 30 luglio 2002. Originario di una famiglia albanese, emigrata da Vardar in Macedonia del Nord, a Cham nel Paese elvetico. Fin da bambino inizia a giocare a calcio: prima nello Zug 94, piccola società vicina a Cham, e dal 2013 lo fa nel settore giovanile del Lucerna.

Con i “Die Leuchten” fa tutto il percorso nel settore giovanile, sorprendendo per il suo talento. Con l’under 18, a soli 16 anni mette a segno 5 reti in 15 partite.

Nella stagione 2019/20, esordisce in prima squadra collezionando due presenze nel campionato svizzero. Si ripete poi in under 18, segnando 5 reti in campionato e due nella Coppa Nazionale di categoria.

Nella stagione 2020/21 fa a parte della seconda squadra del Lucerna, di cui è anche capitano, mostrando qualità importanti.

Da gennaio 2022 entra a far parte della rosa della prima squadra del Lucerna, ritagliandosi fin da subito uno spazio molto importante. A fine stagione sono 21 le presenze di cui 20 da titolare con due gol e tre assist all’attivo.

Ardon diventa il regista della squadra svizzera, diventando inamovibile anche nella stagione appena terminata. Davanti alla difesa del Lucerna gioca ben 37 partite tra campionato e coppa, saltando solo due gare per squalifica e giocando quasi sempre da titolare. Inoltre, è capitano della sua squadra.

Nel 2022, esordisce con la Nazionale nella formazione under 21. Lo scorso settembre viene convocato dal CT della Nazionale maggiore Murat Yakin e fa l’esordio anche nella Svizzera. Tra la primavera e l’estate torna in under 21 per far parte del gruppo che gioca l’Europeo di categoria, appena concluso e in cui gli svizzeri si sono fermati all’altezza dei quarti di finale, eliminati dalla Spagna finalista solamente ai calci di rigori.

CARATTERISTICHE FISICHE

181 cm x 81 kg, Ardon è un endomorfo con una struttura muscolare particolarmente sviluppata. Dotato di arti inferiori ben sviluppati e capaci di muoversi ad alte velocità sugli spazi brevi, Ardon ha una grande potenza che gli permette di resistere ai contrasti, difendere il pallone ed essere efficace anche in interdizione.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Mancino naturale, è dotato di un ottima tecnica individuale alla quale associa un’ottima coordinazione palla al piede. Caratteristiche tecniche, fisiche e atletiche che impediscono agli avversari di rubargli il pallone facilmente. Ardon, infatti, ama condurre il pallone e lo fa con intelligenza, soprattutto nelle occasioni in cui non ha linee di passaggio sicure. Sa utilizzare anche il piede destro soprattutto quando è necessario, mentre nello sviluppo del gioco si affida sempre al suo piede preferito.

Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, Jashari è un giocatore con un controllo orientato di grande livello, grazie al quale riesce spesso ad eludere la prima pressione avversaria. Alterna il gioco a due tocchi ad azioni più personali, con percussioni perlopiù centrali, con le quali ama arrivare al limite dell’area o anche in area se ha il supporto dei compagni.

È dotato inoltre di un’ottima visione di gioco. Giocando nella posizione di regista, distribuisce il gioco molto bene con grande sicurezza e maestria. Sa alternare con sicurezze e opportunità il gioco orizzontale a quello verticale. Predilige il gioco corto e rasoterra e alza il pallone solamente quando c’è da superare l’ultima linea difensiva avversaria con un filtrante o un cross.

In fase di non possesso, è abbastanza abile nei contrasti, avendo grande intuito attacca l’avversario nel momento in cui ha la palla più scoperta durante il primo controllo. Grazie alla sua visione di gioco, possiede anche una buona lettura delle trame avversarie e potenzialmente potrebbe essere ancora più efficace in possesso avendo, come detto, grande forza negli arti inferiori.

POSIZIONE IN CAMPO

Nato trequartista, Ardon ha progressivamente arretrato la sua posizione fino al ruolo di regista davanti alla difesa, dimostrando di avere più visione di gioco e interdizione che guizzi da trequartista. Certamente, la sua visione di gioco verticale crea parecchie occasioni da rete e talvolta si trasforma in assist, ma partendo 30 metri più indietro ha più visione complessiva del gioco e più tempo per ragionare sulla giocata. Inoltre, come detto, ha una buona predisposizione all’interdizione, caratteristica che gli fa ricoprire il ruolo di metodista con completezza oppure anche sostituire anche Nico Dominguez nel ruolo di mezzala, accanto ad un mediano.

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