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Chi è Fabio Miretti? Il centrocampista della Juventus, osservato speciale del Bologna
La scheda tecnica di Fabio Miretti, prodotto del settore giovanile della Juventus, che il Bologna osserva con interesse
Nei mesi primaverili il calciomercato, sotto traccia, diventa protagonista. I dirigenti osservano i calciatori e intavolano le prime trattative. Giovanni Sartori osserva centinaia di gare ogni anno, raggiungendo numeri spaventosi (lo scorso anno parlò di 1400 gare all’anno). Tra le tante, nelle scorse settimane, il dirigente rossoblù è stato anche all’Allianz Stadium per osservare alcuni giocatori della Juventus. In occasione di Juventus-Atalanta, gli occhi dell’ex DS proprio degli orobici si sarebbero posati su Samuel Iling-Junior, ma anche su Fabio Miretti. Il 20enne, torinese, è un osservato speciale per via del suo talento e delle potenzialità ancora inespresse di cui è accreditato. E potrebbe diventare anche un’obiettivo del Bologna qualora i rossoblù avessero bisogno di un centrocampista per ampliare la rosa.
La carriera di Fabio Miretti
Fabio Miretti nasce a Pinerolo, comune della città metropolitana di Torino, il 3 agosto 2003. Inizia a giocare in piccole società del Piemonte e dei dintorni di Torino. Il primissimo anno di calcio lo fa nell’Auxilium Saluzzo ad appena 4/5 anni.
Poi si trasferisce al Cuneo, dove gioca tre anni. Nel 2011, a 8 anni, entra nella scuola calcio della Juventus e da lì non se ne va più. Fa tutta trafila nel settore giovanile della Vecchia Signora.
Nel 2019 gioca tutta la stagione con l’under 17 bianconeri, collezionando 15 reti e 7 assist in sole 17 presenze, prima dell’interruzione causa covid. Durante l’annata, viene aggregato alla Primavera in più di un’occasione, giocando una gara di Coppa Italia Primavera a facendo anche il suo esordio in Youth League.
L’annata seguente, quella 2020/21, Fabio è un elemento importante della formazione Primavera, nonostante la giovane età. L’annata lo porta a giocare 30 gare in Primavera, tra regular season, playoff e Coppa. In queste 28 presenze segna anche 6 reti e serve 4 assist. Tra febbraio e aprile entra a far parte della formazione under 23 della Juventus, gioca quattro spezzoni in Serie C, facendo il suo esordio tra i professionisti.
L’under 23 diventa la sua dimensione a partite dall’anno successivo, in cui è titolare nell’under 23 per la maggior parte della stagione. Fino a febbraio è regolarmente titolare in Serie C: 23 presenze totali, con 3 gol e 4 assist. Più 3 presenze e una rete anche in Coppa Italia di Serie C, giocando una gara anche da capitano. Nel frattempo, gioca anche la Youth League, dove scende in campo 5 volte, segnando due reti.
Già da dicembre, Massimiliano Allegri, tecnico bianconero, comincia a convocarlo. Esordisce in Champions League contro il Malmoe, nel girone di Coppa. Poi il 20 marzo, contro la Salernitana in Serie A. E nelle ultime quattro giornate di campionato è persino titolare.
Nella scorsa stagione è uno dei titolari del centrocampo della Juve. Miretti, complice l’infortunio di Pogba e le difficoltà di Paredes, gioca tanto e si distingue con buone prestazioni. Sono 40 le gare in cui ha giocato in totale, servendo 3 assist in campionato.
Nella stagione in corso è meno incisivo e, a causa anche della mancanza delle Coppe europee, gioca meno, ma è comunque un elemento importante nella Juventus. Attualmente conta 23 presenze tra Serie A e Coppa Italia. In questa stagione ha trovato anche il suo primo gol in Serie A, oltre che un gol in Coppa Italia.
Nazionale
Fabio Miretti ha ricevuto le prime chiamate dalla Nazionale italiana nel 2018 dall’under 15, collezionando 2 presenze. Tra il 2018 e il 2019, è regolarmente parte dell’under 16 del CT Zoratto (12 presenze e 2 reti). Per soli due mesi è parte dell’under 17 azzurra sempre con Zoratto. Il salto in avanti tra i professionisti e la pandemia lo tengono fuori dal giro azzurro per un anno, poi nel 2021, Fabio fa ritorno in Nazionale, con la selezione under 19, con cui gioca ben 13 volte, rendendosi protagonista di 5 reti e altrettanti assist nel cammino europeo: prima qualificazioni, poi fase finale. Esordisce in under 21, con cui gioca ancora oggi, nel 2022. Lo stesso anno Roberto Mancini lo fa esordire anche in Nazionale maggiore. Finora conta 9 presenze ed un gol con gli Azzurrini, con cui ha già partecipato alla fase finale di un Europeo di categoria.
Caratteristiche fisiche
180 cm x 71 kg, Fabio Miretti è un ectomorfo dotato di una struttura muscolare non particolarmente sviluppata. Non è in possesso di una particolare forza fisica, tuttavia è molto agile negli spazi stretti e rompe spesso il raddoppio grazie alla sua capacità di sgusciare via agli avversari in rapidità. Ha un passo molto rapido nei primi metri, ma sul lungo non è particolarmente veloce.
Caratteristiche tecniche
Destro naturale, Miretti è dotato di un’ottima tecnica individuale. È molto ordinato nelle giocate tecniche come il primo controllo e il passaggio. Sa giocare e calciare anche con piede debole, il sinistro, anche se nella conduzione del pallone preferisce utilizzare prevalentemente il piede destro.
È dotato di una buona visione di gioco, soprattutto in verticale e sul breve. Motivo per cui nelle prime apparizioni in Serie A, Massimiliano Allegri lo aveva sempre impiegato come vertice basso di un centrocampo a tre.
Miretti ha un piede destro molto educato e conoscere molto bene i tempi di smarcamento senza il pallone. Non di rado lo si può vedere ricevere tra le linee in posizione favorevole per puntare l’area avversaria con una giocata diretta ad un compagno o per mettersi in proprio e puntare la porta.
Inoltre, conosce abbastanza bene i tempi d’inserimento in area di rigore, grazie ai quali ha segnato anche i suoi primi gol quest’anno con la prima squadra della Juventus.
È dotato anche di una discreta conclusione in porta, col piede destro. Quando calcia verso la porta va perlopiù alla ricerca della soluzione di precisione, che ad una soluzione di potenza.
Ha un’ottima visione di gioco in verticale nello stretto. Questo fa di lui una mezzala con grandi capacità di rifinitura. In particolare in area dove trova sempre l’intuizione giusta pur non riuscendo sempre a concretizzarla in una giocata vincente.
Margini di miglioramento
Miretti ha ancora ampi margini di miglioramento. Infatti, ha ampie possibilità di migliorare le scelte di gioco soprattutto a campo aperto. Talvolta, di fronte a spazi aperti e molto ampi, viene travolto dalla fretta di fare la giocata più veloce, sbagliando l’esecuzione. In area di rigore, invece, deve acquisire più decisione nell’effettuare le proprie giocate, poiché spesso sono giocate potenzialmente risolutive.
Posizione in campo
Il prodotto delle giovanili della Juventus ha la sua collocazione più congeniale nel ruolo di mezzala di un centrocampo a tre, soprattuto come interno di sinistra. Ma anche a destra. In un Bologna, schierato con il 4-2-3-1 o 4-1-4-1 come quest’anno con Thiago Motta, Miretti potrebbe interpretare molto bene anche il ruolo di Lewis Ferguson. Anche perché Fabio, avendo ricoperto in carriera la posizione di trequartista puro e di regista, vertice basso davanti alla difesa, può giocare in maniera libera a tutto campo inserendosi in area di rigore, ma anche aiutando l’impostazione bassa della manovra.
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