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Chi è Giacomo Faticanti? Il regista azzurro del futuro

La scheda di Giacomo Faticanti, il regista, talento della Roma che Pantaleo Corvino ha clamorosamente acquistato

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Il Bologna ha cominciato con grande convinzione e organizzazione la stagione 2023/24. Tra le note positive di questo avvio di stagione c’è la difesa, che sta lavorando molto bene, aiutata da un centrocampo completo soprattutto dal punto di vista fisico. Per il momento però manca ancora qualcosa dal punto di vista della fluidità di manovra. Qualche verticalizzazione in più dovrebbe o potrebbe arrivare con la crescita di Moro, apparso appannato nelle prime uscite. Nei prossimi mesi, magari in vista della prossima stagione, in dirigenza si potrebbe fare qualche riflessione su un nuovo “regista”. Un investimento “green” potrebbe essere una soluzione simile a quella di Giovanni Fabbian, a patto che il giocatore abbia un minimo di esperienza a livello di Serie A o Serie B.

Un nome interessante che deve ancora emergere in questa stagione è quello di Giacomo Faticanti, attualmente di proprietà del Lecce.

La carriera di Giacomo Faticanti

Giacomo Faticanti è nato il 31 luglio 2004, a Sora, in provincia di Frosinone. Comincia a giocare a calcio nell’Atletico Sora, squadra della cittadina nel frusinate. Nel 2010 passa dall’Atletico Sora al settore giovanile del Frosinone.

Con i giallazzurri rimane fino al 2018, quando viene notato e portato nel vivaio dalla Roma. Il sogno di Giacomo, nato e cresciuto a casa, a Sora, in una famiglia di tifosi giallorossi. Nella cantera della Roma brucia le tappe. Già nel 2019 esordisce con la formazione under 17 a soli 15 anni collezionando un paio di presenze e anche un assist, prima che la stagione venisse interrotta per via della pandemia covid.

Nella stagione 20/21 si divide tra under 17, 18 e campionato primavera. Con l’under 17 in particolare, disputa in totale 11 gare tutte dall’inizio e vestendo la fascia di capitano, segnando inoltre un gol e fornendo un assist. A fine anno, i giallorossi si laureano Campioni d’Italia under 17.

Dopo le 9 presenze della stagione precedente in primavera. Nel 2021/22 diventa un titolare fisso della primavera romanista. Nella regular season gioca 29 volte, con una rete e due assist. Partecipa anche a tre gare della Coppa Primavera, in cui la Roma perde in semifinale dalla Fiorentina. Nella fase finale del torneo giovanile, la Roma si arrende in finale solo all’Inter.

Nella scorsa stagione diventa capitano della formazione primavera. Gioca 29 gare tra campionato e coppa, in cui segna 2 reti 2 serve due assist. José Mourinho, nel mese di ottobre, gli concede anche anche l’esordio in prima squadra e lo fa esordire nel girone di Europa League nel finale della partita contro l’HJK Helsinki.

In estate, con un colpo a sorpresa, il DS del Lecce Pantaleo Corvino lo strappa alla Roma che lo cede per un milioni più bonus, più il 35% sulla futura rivendita. Per ora però, Roberto D’Aversa ha preferito non lanciarlo in prima squadra, preferendo l’esperienza di Ylber Ramadani.

Nazionale

Esordisce in Nazionale italiana con la selezione under 15 sotto la guida della CT Patrizia Panico, con cui colleziona 4 presenze. Con Bernardo Corradi, nel 2019, esordisce anche in under 16, con cui colleziona 12 presenze,  in cui spesso è anche capitano, e segna la sua prima rete azzurra.

Nel 2021 gioca anche una gara con l’under 18, prima di passare all’under 19 e all’under 20. La scorsa estate, infatti, tra maggio e giugno viene convocato da Carmine Nunziata per il Mondiale under 20. È un titolare importante della squadra che arriva fino alla finale contro l’Uruguay. Un mese dopo, dopo aver partecipato all’europeo under 19 del 2022 dove l’Italia si era fermata alle semifinali, Giacomo, dopo aver fatto tutto il percorso di qualificazione, è protagonista e capitano della Nazionale che con Alberto Bollini CT vince il titolo europeo.

Caratteristiche fisiche

186 cm x 76 kg, Faticanti è un mesomorfo dotato di una struttura fisica importante. Faticanti è dotato di una importante struttura muscolare, per questo motivo è in possesso anche di una grande forza e potenza fisica con cui è in grado di sovrastare qualsiasi tipo di avversario. Giacomo, nonostante la stazza, è molto veloce soprattutto sul lungo ed è molto rapido pure negli spazi stretti.

Caratteristiche tecniche

Destro naturale, è dotato di un’ottima tecnica individuale, e sa giocare anche con il piede debole il mancino. È tecnicamente molto ordinato, sa coniugare la capacità di giocare a pochi tocchi all’abilità di portare il pallone e avanzare anche associandosi ai compagni e puntando ad inserirsi fino al limite dell’area di rigore o in area di rigore.

Dotato di un destro molto educato, Giacomo è bravo nel gioco in verticale sia sul breve che sul lungo. Non solo, ma grazie al lavoro sul piede debole, in situazioni di necessità sa utilizzare a dovere anche il piede mancino. In inserimento offensivo, Faticanti sa trovare la posizione giusta in campo per fare la giocata più utile alla sua squadra.

Grazie al suo piede forte è in grado di calciare con grande pericolosità verso la porta ed è molto bravo anche nel gioco aereo.

Posizione in campo ed interpretazione

Faticanti è un regista, un vertice basso di centrocampo che sa interpretare perfettamente entrambe le fasi. In possesso è un regista di grande ordine, che conosce perfettamente i tempi di gioco, gestendo il ritmo della sua squadra. Gioco orizzontale in sicurezza e gioco in verticale, lungo o corto. Nonostante abbia nel ruolo di vertice basso del centrocampo, che staziona principalmente nella zona centrale davanti alla difesa, Faticanti conosce anche i tempi d’inserimento e non di rado si inserisce per supportare o addirittura finalizzare l’azione offensiva.

Nella fase di non possesso, invece, Giacomo è un grande interditore. Infatti, grazie alla sua fisicità, la sua intelligenza tattica e un innato timing per l’intervento sull’avversario in possesso di palla, è un filtro efficacissimo per la difesa. Quando, poi, recupera il pallone e lo stesso rimane nella sua disponibilità è in grado di ripulirlo difendendolo grazie al suo fisico e alla sua tecnica.

Malinconicamente si può dire che Faticanti, anche per via della squadra che lo ha cresciuto e per il numero vestito in primavera e veste nelle Nazionali, il 16, ricorda Daniele De Rossi.

Difetti

Faticanti ha bisogno di crescere e maturare ancora. Nonostante abbia grande potenzialità deve smussare alcuni problemi di “troppa” consapevolezza. Spesso si compiace delle proprie giocate finendo per creare i presupposti per perdere, magari, il pallone in zone pericolose. Con l’esperienza e sperimentando diverse situazioni di gioco, poi, affinerà la sua visione di gioco comunque già di alto livello.

 

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