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Chi è Igor Paixão? Un profilo “da Bologna”
Il Bologna europeo avrà bisogno di calciatori giovani ma esperti, come Igor Paixão. Il brasiliano del Feyenoord risponde a questi criteri
Mentre la stagione del Bologna sta arrivando al momento più caldo e decisivo, dietro le quinte Giovanni Sartori e Marco Di Vaio stanno certamente programmando la prossima annata. In particolare staranno tessendo, all’ombra dei grandi risultati dei rossoblù, le trame della prossima sessione. La situazione ideale per i dirigenti, perché l’attenzione sul calciomercato è decisamente meno pressante. Ecco perché La Bottega dei Talenti prova a selezionare quali siano i nomi potenzialmente interessanti per il futuro del Bologna.
In casa Bologna, con l’approdo di Giovanni Sartori, l’Eredivisie è diventato un mercato ancora più centrale, anche e soprattutto perché i talenti del campionato olandese hanno ancora prezzi contenuti. Un nome molto interessante, ancora giovane, un prezzo potenzialmente vantaggiosa e ancora tanto potenziale da esprimere, è quello di Igor Paixão, esterno offensivo brasiliano classe 2000. Un ruolo in cui il Bologna potrebbe avere bisogno di rinforzi con esperienza europea.
La carriera di Igor Paixão
Igor Guilherme Barbosa da Paixão, meglio noto come Igor Paixão è nato a Macapá, capitale dello stato settentrionale di Amapá, il 28 giugno 2000.
Nasce, come detto a Macapá nel nord del Brasile. Tuttavia a soli 14 anni, dopo aver svolto diversi provini con squadre di primo piano del calcio brasiliano, viene selezionato dal Coritiba, con sede nella città di Curitiba nel Paraná nella zona meridionale del Brasile, a oltre 2000 km di distanza in linea d’aria da casa sua nel nord del Paese.
Igor fa tutta la trafila nel settore giovanile della “Coxa”. Nel 2019 fa il suo esordio in Prima squadra. La prima apparizione la fa all’ottava giornata del campionato di Serie B brasiliana contro il Guaraní. Colleziona 6 presenza, sempre da subentrante.
Nella stagione 2020, viene spedito in prestito al Londrina, società omonima della città di Londrina sempre nella regione del Paraná. La prima squadra della piccola società biancazzurra gioca nel campionato di Serie C dove Paixão gioca 20 volte nel campionato nazionale di Serie C, segnando 3 reti. A questi numeri vanno aggiunte le 10 apparizioni tra campionato statale paranaense e Coppa del Brasile, in cui ha segnato finora una rete.
L’anno successivo, il 2021, torna al Coritiba ancora impegnato in Serie B in cui nelle prime giornate si prende gradualmente un posto da titolare. Colleziona 34 presenze in campionato, di cui 31 dal primo minuto segnando 7 reti e servendo 5 assist. Numeri interessanti che contribuiscono pesantemente alla stagione positiva della formazione paranaense che torna così in Serie A. Fa bene anche nel campionato statale con 10 presenze e 3 reti.
Nei primi 7 mesi del 2022 rimane al Coritiba e fa molto bene prima nel campionato statale, collezionando 16 presenze, in cui mette a segno 7 reti e serve 4 passaggi vincenti. Nella prima parte del campionato di Serie A gioca 18 volte, segnando 4 volte e servendo 4 assist.
Ad agosto 2022, punta su di lui il Feyenoord che lo paga 4,5 milioni di euro. La scorsa stagione è dunque stata la prima in Europa per il nativo di Macapá. In Eredivisie gioca 28 volte, di cui 15 dall’inizio, e fa molto bene: segnando 7 gol e servendo 5 assist. Si sblocca anche in Europa League, giocando 6 volte con un gol e un assist. Un gol lo mette a segno anche nelle 3 apparizioni di KNVB Beker, coppa nazionale. Le sue prestazioni hanno inoltre aiutato la formazione di Rotterdam a vincere il titolo di Campione d’Olanda.
Nella stagione in corso, in Eredivisie, gioca 21 volte di cui 18 da titolare. Igor mette a referto 4 reti e 3 assist in campionato; esordisce anche in Champions League, giocando titolare in tutte le gare del girone, ma senza incidere. Nell’andata dei playoff di Europa League, contro la Roma ha segnato il gol del vantaggio contro i giallorossi.
Nazionale
Con la maglia della Nazionale brasiliana, Paixão ha giocato una sola volta nella rappresentativa under 23, lo scorso 7 settembre contro il Marocco.
Caratteristiche fisiche
168 cm x 65 kg, Igor ha un fisico da ectomorfo, chiaramente brevilineo, con arti inferiori “corti” e fisico minuto, è dotato di rapidità, agilità e coordinazione. Non è molto potente fisicamente, ma grazie alla sua velocità di gambe difficilmente arriva al contatto fisico. Nonostante la piccola statura, Paixão ha un buon tempo di intervento nel gioco aereo.
Caratteristiche tecniche
Destro naturale, Paixão ha un’ottima tecnica individuale e utilizza anche il piede mancino, ben educato. Ha un primo controllo molto pulito e ordinato e sempre orientato o a saltare l’uomo e puntare la porta, oppure puntare la porta. Il primo controllo ha comunque sempre l’obiettivo di consentire a Paixão di poter proteggere il pallone.
In conduzione Igor tocca il pallone diverse volte in rapida successione e senza dare il tempo all’avversario di intervenire. La rapidità delle sue gambe lo protegge dai contrasti, tuttavia quando supera l’avversario nell’uno contro uno o sul primo controllo deve fare affidamento sulla sua rapidità per sfuggire agli interventi del diretto avversario.
Grazie a queste caratteristiche fisiche e tecniche, infatti, Paixão ha nel dribbling, nell’uno contro uno la migliore delle sue abilità tecniche. È in grado di creare spesso superiorità numerica dribblando il diretto avversario o liberarsi per calciare verso la porta o servire un assist.
Infatti è dotato di buone capacità nel calcio verso la porta e nell’assist ai compagni. Ha un destro molto educato e potente. Sa tirare in porta in qualsiasi situazione, coordinandosi in una frazione di secondo. In particolare col destro, sa disegnare traiettorie molto pericolose.
Alcuni dei suoi gol, sono caratterizzati da progressioni dalla fascia sinistra, area del campo dalla quale ama partire per accentrarsi e tirare. Inoltre, avendo la possibilità di giocare bene anche col piede mancino può cercare anche il fondo e mettere al centro palloni interessanti al centro dell’area con cross tesi, morbidi o precisi sulla testa dei compagni.
Da non sottovalutare anche l’abilità del brasiliano di tagliare verso il centro per andare a chiudere le azioni sviluppate sulla sinistra.
Difetti e margini di miglioramento
Se fisicamente non rappresenta un giocatore particolarmente dotato, in un suo trasferimento al di fuori dell’Eredivisie, sarà necessario tenere conto anche della sua struttura fisica. Paixão deve essere in grado di coprire meglio le linee di passaggio, cercando di essere più presente nella propria metà campo.
Inoltre può certamente migliorare nella scelta delle giocate offensive. Il calciatore di Macapá deve essere più lucido soprattutto nell’ultimo quarto di campo per fare sempre la scelta più giusta per sfruttare al meglio le sue capacità tecniche.
Posizione in campo
Ala sinistra naturale, Igor Paixão è in grado comunque di giocare anche come ala destra. Dalla fascia mancina può più facilmente puntare la porta liberando convergendo verso l’interno con il destro. Impossibile, invece, adattarlo centralmente perché Igor è abituato a giocare con la “sicurezza” della linea laterale a protezione della sua conduzione del pallone.
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