Chi è Jaka Bijol? Il centrale dell’Udinese sul taccuino del Bologna

I rossoblù devono necessariamente aggiungere un difensore centrale nel loro reparto dopo l’addio ufficiale di Riccardo Calafiori. In prima battuta, i dirigenti del Bologna hanno puntato Mats Hummels. Tuttavia, consapevoli della difficoltà dell’affare, hanno mantenuto vive le alternative, la prima valutata è stata Jaka Bijol, che al pari di Logan Costa piace e tanto ai dirigenti.

Approfondiamo la conoscenza del classe 1999, sloveno. Bijol è di proprietà dell’Udinese e sarebbe sul taccuino di Giovanni Sartori per completare – almeno temporaneamente – il reparto dei difensori centrali.

La carriera di Jaka Bijol

Jaka Bijol nasce il 5 febbraio 1999, a Vuzenica, piccolo paese di poco meno di 3000 anime nella regione slovena della Carinzia, vicino al confine con l’Austria.
Jaka ha cominciato a praticare sport, usando innanzitutto gli sci. A partire dai 14 anni ha però deciso di dedicarsi esclusivamente al calcio.

NK Bravo e Rudar Velenje

Comincia a giocare nell’NK Bravo, piccola società operante nella capitale Lubiana. E inizia la sua carriera professionistica da centrocampista. Nel 2017 passa nel Rudar Velenje, dove trova subito spazio nella prima squadra nella Prva Liga, massimo campionato del calcio sloveno. Gioca 30 gare, tutte da titolare, su 36 giornate di campionato, segnando anche 3 reti e serve 3 assist.

CSKA Mosca

Nell’estate del 2018, passa al CSKA Mosca per 400 mila euro. E diventa immediatamente una buona soluzione alternativa ai titolari. Colleziona 27 presenze in tutta la stagione, di cui 23 in campionato (12 da titolare), una da subentrato in Supercoppa di Russia (primo titolo vinto della squadra carriera) e soprattutto 3 da titolare in Champions League. Nonostante i poco più di 1000 minuti di utilizzo in Premier Liga russa, segna 4 reti e serve anche due assist.

Nell’annata 2019/20, gioca in diverse posizioni, persino centravanti! Ma inizia a sperimentare anche il ruolo di difensore centrale. Gioca tanti spezzoni, in tutte le competizioni. Alla fine dell’annata nonostante le 34 presenze, il minutaggio dice 906 minuti. A fine annata comunque segna anche due reti e serve due assist.

Prestito all’Hannover 96 e il ritorno al CSKA

Nel 2020/21, va in prestito in Germania, Zweite Bundesliga all’Hannover, dove viene utilizzato solamente come mediano. 31 presenze, di cui 26 da titolare.

Nell’annata 2021/22, torna al CSKA Mosca e diventa titolare da difensore centrale nella squadra della capitale russa, più due presenze in Coppa di Russia, sempre da titolare. Condisce la stagione con un gol e tre assist.

Udinese

La sessione estiva del 2022, l’Udinese lo acquista dal CSKA per 4 milioni di euro. Dopo le primissime giornate, convince il tecnico dei friulani Andrea Sottil e si prende la titolarità.
In bianconero gioca 34 gare tra Serie A e Coppa Italia, segnando 3 reti e 2 assist e diventando un totem della difesa dell’Udinese.
Nell’ultima stagione, nonostante le difficoltà della formazione friulana, inizia bene la stagione, giocando buone gare da titolare al centro della difesa.

In autunno, però, in autunno si frattura lo scafoide e rimane fuori per tre mesi. 25 le presenze totali, tra Serie A e Coppa. Ma il suo rendimento condizionato sia dalle difficoltà dell’Udinese, sia dall’infortunio.

Bijol in Nazionale

Inizia a vestire la maglia della Nazionale della Slovenia fin dalla selezione under 16, gioca tre gare e segna una rete. Gioca poi 10 gare con l’under 17, condite da una rete. Stesso numero, 10 gare anche in under 18, con due reti, prima di collezionare appena 2 e 4 presenze in under 19 e 21. Giò da 2018, però viene chiamato per le prime volte in Nazionale maggiore. La precocità, nonostante il cambio di ruolo a carriera avviata, gli ha permesso finora di collezionare già 53 presenze, un gol e due assist.

Va però precisato che Bijol ha aumentato la costanza del suo utilizzo in Nazionale, proprio in coincidenza col cambio di ruolo. Nell’ultimo Campionato Europeo, è stato titolare in tutte le quattro gare della Slovenia, eliminata solo ai rigori dal Portogallo.

Caratteristiche fisiche

190 cm x 85 kg, Bijol è un perfetto ectomorfo, con un fisico longilineo e una struttura muscolare sviluppata molto bene, sia negli arti superiori che negli inferiori. È molto forte fisicamente, è in grado di vincere i due corpo a corpo con qualsiasi tipo di avversario. Non è particolarmente rapido nei primi metri, ma col controllo del proprio corpo è in grado di prevenire queste situazioni. Sul lungo se la cava egregiamente, nonostante l’importante struttura fisica. È dotato di grandissime abilità nel gioco aereo. 

Caratteristiche tecniche

Destro naturale, Bijol ha una buona tecnica individuale, grazie alla quale è sempre molto ordinato nel primo controllo, ma anche nella conduzione della sfera. Capacità tecniche che derivano dal suo avvio di carriera come centrocampista, mediano davanti alla difesa. Come raccontato, infatti, in passato Bijol ha giocato sia da mediano che da centrocampista, persino mezzala, con una discreta – per essere un giocatore prettamente difensivo – abilità anche nell’andare in gol.

L’esperienza da centrocampista, quindi, gli è servita tanto nel ruolo che gli è stato affidato fin dal suo arrivo a Udine. Infatti, a Bijol, all’interno del trio difensivo dei bianconeri, è stata affidato il ruolo di centrale della difesa a tre. Il difensore centrale sloveno ha grande visione di gioco e con il suo piede destro educato è in grado di gestire il gioco della sua squadra. Inoltre, conosce perfettamente anche i tempi per la distribuzione del gioco, nel suo bagaglio proprio grazie all’avvio della carriera professionistica in difesa.

Non è dunque un caso che il Bologna lo stia cercando per sostituire il regista difensivo che ha appena salutato i rossoblù e in alternativa ad un regista difensivo come Mats Hummels.

Al di là dell’aspetto della fase di impostazione, Bijol è un difensore molto abile. Ha grande senso della posizione e dei movimenti di ripiegamento alle spalle della linea e ottimo tempo d’intervento. Jaka è infatti stato protagonista di grandi prestazioni in difesa posizionale, dominando l’area di rigore nel gioco aereo. Abilità grazie alla quale ha segnato anche svariati gol.

Jaka è abituato a giocare in questi due anni in una difesa a tre con baricentro molto basso. In maniera però sempre molto aggressiva, anche in anticipo pur con una linea molto bassa. Tuttavia, essendo il centrale del trio, potrebbe adattarsi velocemente al sistema difensivo del Bologna, lavorando in maniera aggressiva sul diretto avversario e facendosi coprire dal compagno di reparto alle spalle.

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