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Chi è Matías Soulé? La stellina argentina del Frosinone che domenica sfiderà il Bologna
La scheda di Matias Soulé, l’argentino della Juventus è uno dei migliori talenti della stagione di Serie A in corso
Il Bologna domenica pomeriggio sfiderà il sorprendente Frosinone di Eusebio Di Francesco. La squadra di Thiago Motta avrà di fronte un avversario ostico che gioca un calcio propositivo, molto simile a quello dei rossoblù. Tra i calciatori di maggior talento c’è sicuramente l’ala destra argentina Matías Soulé.
Il calciatore argentino con passaporto italiano, nelle ultime settimane, visto il mancato impiego nella Nazionale maggiore, è stato contattato dal nuovo CT azzurro Luciano Spalletti nella speranza di convincerlo a giocare con l’Italia.
La carriera di Matías Soulé
Matías Soulé Malvano è nato a Mar del Plata, nella provincia di Buenos Aires, il 15 aprile 2003. I suoi avi, dalla parte della madre, sono italiani tant’è che Mati è già in possesso del passaporto del nostro Paese. Cresciuto nella sua città natale, inizia a giocare nel Kimberley, piccola società della sua città, che gioca attualmente nella quarta divisione del calcio argento la “Federal B”. Il Kimberley, curiosamente, è assurto agli onori delle cronache del calcio mondiale nel 1978, quando durante il Mondiale “prestò” la sua maglia a strisce biancoverdi alla Francia che aveva una divisa troppo simile all’avversaria, l’Ungheria.
Soulé gioca al Kimberley dai 6 ai 12 anni, venendo poi selezionato da una società più importante. Si trasferisce così al Velez Sarsfield. Con la casacca del Fortín, trascorre 5 anni, in cui comincia a brillare per il suo talento cristallino.
Nel gennaio 2020, la Juventus lo mette sotto contratto inserendolo nel suo settore giovanile. Dopo i primi 6 mesi di ambientamento, dalla stagione 2020/21, appena 17enne, viene aggregato alla Primavera allenata da Andrea Bonatti. Nella prima stagione con la maglia bianconeri, gioca 30 gare tra campionato e Coppa Primavera, segnando 5 reti e fornendo 5 assist.
Nella stagione 2021/22 viene quindi aggregato alla Juventus under 23 e si divide tra Primavera e seconda squadra. Con l’under 23 bianconera, in Serie C si qualifica anche ai playoff. Con l’under 23 colleziona 34 presenze tra campionato e Coppa Italia di Serie C segna 5 reti e fornisce anche 5 assist. Nelle fila della squadra under 19 gioca anche la Youth League: 6 presenze, 2 gol e 3 assist nella massima competizione europea giovanile per club. Tra novembre e dicembre, Massimiliano Allegri gli concede anche due piccole apparizioni in Serie A contro Salernitana e Venezia.
Nella passata stagione, 2022/23, Soulé fa parte della prima squadra della Juventus. Al di là delle 6 presenze con l’under 23 (diventata NextGen, ndr), gioca 13 volte di cui 4 dall’inizio in Serie A segnando anche il primo gol nel massimo campionato. In più, esordisce in Champions League ed in Europa League.
La stagione, pur trovando poco spazio nella prima squadra della Juventus, è positiva. Così, Matías attrae gli interessamenti di squadre italiane ed estere. Alla fine della sessione di calciomercato, se lo aggiudica in prestito il Frosinone. Dalla 3^ giornata in poi è immediatamente titolare nella formazione allenata da Eusebio Di Francesco. Nelle prime 6 presenze nei frusinati, segna 2 reti (nelle ultime tre, dopo aver centrato diversi pali e traverse) e serve anche un assist.
Nazionale
Nel 2019 viene convocato e colleziona tre presenze nella Nazionale argentina under 16. Successivamente viene convocato dal CT della Nazionale under 20, Javier Mascherano. Mentre è convocato con l’under 20 della Seleccion albiceleste, Lionel Scaloni lo convoca anche in Nazionale maggiore in occasione del raduno per la “Finalissima” contro l’Italia. Tuttavia, non esordisce. La convocazione, secondo l’idea del CT argentino, era orientata a dissuadere l’Italia stessa a convocare Soulé. Nel 2023, gioca il Mondiale under 20 con l’Argentina.
Caratteristiche fisiche
182 cm x 71 kg, Soulé è un ectomorofo con una struttura fisica snella e poco sviluppata muscolarmente. È agile e rapido, si districa bene negli spazi stretti. Matías possiede uno scatto fulmineo sul breve, pur non avendo una grande velocità sul lungo. Dopo un primo impatto difficile, Soulé si è adattato perfettamente alla Serie A, grazie anche ad un lavoro di crescita muscolare.
Caratteristiche tecniche
Sinistro naturale, è dotato di una tecnica individuale sopraffina. Utilizza prevalentemente il piede forte, tranne in alcune eccezionali occasioni. Ha un controllo del pallone pulito, ordinato e sempre orientato al tentativo di giocare il pallone nella maniera più rapida e comoda successivamente. Grazie alla sua rapidità di gambe, durante la conduzione del pallone, tocca il pallone tante volte con una frequenza altissima, una caratteristica tipica dei brevilinei dotati di rapidità, agilità e tecnica nel giocare il pallone.
Questo insieme di qualità fanno di lui un calciatore dotato di grandissimo talento nel dribbling. Infatti, alla seconda pausa del campionato di Serie A, Matías ha completato 22 dribbling in 501’ giocati in Serie A, più di ogni altro nel campionato in corso.
Dotato di un piede mancino sopraffino, Soulè ha visione di gioco in verticale soprattutto nei pressi dell’area di rigore. Nel corso degli anni della sua esperienza italiana ha messo in mostra queste doti senza continuità, cosa che invece sta facendo da quanto è al Frosinone sotto la guida di Di Francesco. Grazie alla sua capacità col piede sinistro è in grado di fornire assist bassi in verticale di grande precisione e inoltre è molto bravo a crossare col piede mancino.
Nonostante, la raffinatezza del suo piede forte non ha ancora mostrato grandi doti nella conclusione in porta. La sensazione è che il fantasista argentino debba solamente sbloccarsi. Finora ha segnato solo tre gol di testa con inserimenti e tap-in. Soulé probabilmente dovrebbe aumentare la varietà del suo repertorio di conclusioni verso la porta, poiché troppo spesso cerca la conclusione di fino con cui nelle categorie inferiori ha segnato diverse reti. E in questa maniera finora ha colpito solamente pali e traverse.
Posizione in campo
Fin dalle giovanili, Soulé ha giocato prevalentemente come ala destra, posizione nella quale rientrando col piede mancino verso il centro cerca la conclusione verso la porta e sfruttare la sua visione di gioco verticale. Talvolta, è stato schierato come seconda punta, partendo sempre dal settore destro. Soulé in questi mesi di esperienza italiana ha imparato anche il rigore tattico utile per giocare in Europa. Secondo gli addetti ai lavori, oltre a ricoprire posizioni offensive come trequartista e seconda punta, potrebbe essere ora schierate anche come mezzala in un centrocampo a tre.
Pericoli per il Bologna
Soulé potrebbe rivelarsi un avversario ostico per il terzino sinistro prescelto da Thiago Motta. L’argentino è abile sia isolato nell’uno contro uno che nella posizione di esterno trequartista che gioca il pallone in verticale. Lykogiannis o Kristiansen dovranno stare attenti anche ai movimenti senza palla ad inserirsi in area di rigore.
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