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Chi è Nicolò Cambiaghi? L’esterno su cui punta il Bologna

Focus sull’esterno sinistro di scuola Atalanta, in procinto di diventare un nuovo calciatore rossoblù

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Nicolò Cambiaghi - La Bottega dei Talenti
Nicolò Cambiaghi

Al termine della trionfale stagione 2023/24, il Bologna ha salutato Alexis Saelemaekers. I rossoblù hanno deciso di non riscattare il belga, che ha fatto rientro al Milan ufficialmente lo scorso 1° luglio nonostante la buona annata sotto le Due Torri. Una decisione che ha fatto “risparmiare” 10 milioni al Bologna, soldi che Giovanni Sartori ha deciso di investire su Nicolò Cambiaghi.

L’esterno 23enne, ex Empoli, è evidentemente un pallino del dirigente lodigiano. Sartori, infatti, aveva già cercato Cambiaghi l’estate scorsa, salvo poi virare su altri obiettivi, mentre oggi è arrivato al dunque trovando l’accordo con l’Atalanta per il cartellino del calciatore cresciuto proprio nel settore giovanile della Dea.

La carriera di Nicolò Cambiaghi

Nicolò Cambiaghi nasce a Monza il 28 dicembre 2000. Comincia a giocare a 4 anni nella scuola calcio Polisportiva DIPO di Vimercate. Qui rimane per due anni prima di passare alla Vimercatese dove giocherà per tre anni, fino al 2009.

Nel 2009 viene notato dall’Atalanta, che lo porta nel suo settore giovanile. A Zingonia completa il suo percorso giovanile. Nel 2017 è nella squadra che perde la finale scudetto under 17 contro l’Inter. 25 presenze e 7 reti.

L’anno successivo, in Primavera 1, collezionando appena 2 presenze. Nel 2018/19, invece, è protagonista della squadra che partecipa al campionato di Primavera 1, allenata da Massimo Brambilla. La formazione bergamasca vince la regular season anche col contributo di Nicolò: 28 presenze, 8 reti e 2 assist. E poi vince anche lo scudetto, battendo prima il Torino in semifinale grazie ad un suo gol e poi gioca da titolare anche la finale contro l’Inter.

Il 2019/20 è un anno di crescita soprattutto personale. Nicolò è capitano della Primavera nerazzurra, che partecipa anche alla Youth League, e gioca quasi sempre da titolare.

L’estate del 2020 è quella del salto tra i professionisti. Cambiaghi passa alla Reggiana neo promossa in Serie B. A Reggio Emilia fatica a ritagliarsi spazio nella formazione titolare, giocando tanti spezzoni nella prima parte del torneo. Quando poi le cose si mettono male in classifica finisce definitivamente in panchina e gli emiliani retrocedono.

Nel 2021 è più fortunato dal punto di vista personale, ma sfortunata a livello di club. Va al Pordenone in prestito, si guadagna il posto da titolare con Tedino in panchina, ma i friulani non usciranno mai dalla zona retrocessione, chiudendo all’ultimo posto. La sua stagione però è positiva: in 36 presenze segna 7 gol e 5 assist.

Le ottime statistiche personali nel 2022 gli valgono la chiamata dell’Empoli, ancora in prestito. Dopo l’avvio in sordina, prima del Mondiale si sblocca trovando il gol contro la Cremonese. È la svolta: diventa un titolare insostituibile. A fine stagione le presenze sono 29 (compresa la Coppa Italia) condite da 7 reti e 2 assist, ovvero un gol o un assist ogni 191 minuti.

In estate è tornato all’Empoli, ma per via della stagione ancora più complicata dei toscani non ritrova le stesse prestazioni. Gioca 37 gare (29 dal primo minuto), segnando solo due reti ma anche servendo 5 assist.

Cambiaghi in Nazionale

Con la maglia azzurra della Nazionale ha esordito solo lo scorso marzo, in under 21. Da allora ha collezionato 9 presenze, 1 gol e 2 assist. La scorsa estate ha partecipato alla fase finale dell’Europeo under 21, senza tuttavia brillare come tutti gli Azzurrini.

Caratteristiche fisiche

173 cm x 65 kg, Nicolò è un classico calciatore brevilineo con baricentro basso, una struttura muscolare non particolarmente sviluppata, e arti inferiori che si muovono ad altissime velocità. Pur non avendo un grande fisico, Nicolò grazie alla forza delle sue gambe sa reggere anche a robusti contrasti. La sua qualità più importante è la rapidità e la velocità, negli spazi stretti è imprendibile, sgusciante ed agile. Sviluppa alte velocità anche sul lungo, anche se non in maniera altrettanto impressionante.

Caratteristiche fisiche

Destro naturale dotato di una buona tecnica individuale, è bravissimo nel condurre il pallone ad altissime velocità in spazi molto stretti, costringendo talvolta gli avversari al fallo. Cambiaghi grazie alla sua tecnica e alla rapidità negli spazi stretti è un creatore di superiorità numerica perché sa saltare sempre l’uomo in ogni situazione.

Dal punto vista della finalizzazione, Cambiaghi ha un buon tiro di destro, ma calcia discretamente anche col mancino. Nonostante non possieda grande potenza, è dotato di una buona precisione, tanto che spesso ha segnato bei gol dal limite dell’area di rigore, centrando gli angoli della rete. Il suo modo di giocare e creare superiorità numerica però può essere meglio sfruttato, talvolta Cambiaghi tende a puntare direttamente la porta per andare a concludere senza però considerare la miglior posizione dei compagni. Motivo per cui, pur essendo un esterno fornisce pochi assist.

Giocando sul settore sinistro e avendo nel destro il piede preferito, purtroppo arriva troppo poco sul fondo per crossare o mettere palloni rasoterra o tesi in mezzo all’area di rigore. Ecco anche il motivo per cui Zanetti, pur partendo dall’idea di provare a fare un 4-3-3 col suo Empoli, ha infine optato per il 4-3-1-2. Una scelta utile ad esaltare le caratteristiche di Cambiaghi, ma anche a non inaridire le fasce azzurre, perennemente occupate in avanti dalla spinta dei due terzini.

Sotto porta ha dimostrato di avere ampi margini di miglioramento. Infatti, Nicolò è molto bravo a crearsi occasioni grazie alla sua velocità e alla sua tecnica. Tuttavia, spesso è vittima della frenesia che lo porta a fare la scelta sbaglia al momento della conclusione, pur avendo un repertorio di soluzioni molto importante.

POSIZIONE IN CAMPO

Cambiaghi nasce ala sinistra pura. Nel settore giovanile dell’Atalanta inserito in un modulo con la difesa tre, Nicolò ha quasi sempre fatto l’esterno tutta fascia in fase di non possesso con compiti offensivi. In fase di non possesso gli veniva richiesto un grande sacrificio nei ripiegamenti difensivi. Con l’evoluzione e il passaggio nei professionisti, Cambiaghi è diventato un giocatore sempre più offensivo. Gradualmente ha cominciato ha ricoprire anche il ruolo di seconda punta partendo largo per poi accentrarsi, molto simili a quelli che fa da esterno.

Nicolò, quindi può agire anche accanto ad un centravanti magari in un 4-2-3-1 dove può svariare. Lui però preferisce comunque partire largo per accentrarsi e creare situazioni pericolose dal suo taglio palla al piede. In prospettiva, nel Bologna di Italiano, Cambiaghi potrebbe diventare un elemento molto importante e decisivo.

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