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Chi è Nicolò Casale? Il nuovo centrale del Bologna

Approfondiamo la conoscenza del difensore centrale veneto, presentato oggi in conferenza stampa come nuovo giocatore rossoblù

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Nicolò Casale, La Bottega dei Talenti
Nicolò Casale (© 1000 Cuori Rossoblù)

Nicolò Casale è stato presentato quest’oggi in conferenza stampa come nuovo giocatore del Bologna. Come noto, il giocatore arriva dalla Lazio in prestito con diritto di riscatto, che potrebbe potenzialmente diventare obbligo in base ai risultati di squadra.

L’ex difensore centrale biancoceleste si è presentato sommariamente durante la conferenza di presentazione a Casteldebole. Noi proveremo a approfondire la conoscenza del calciatore.

La carriera di Nicolò Casale

Nicolò Casale nasce a Negrar di Valpolicella, piccolo comune italiano in provincia di Verona, il 14 febbraio 1998.

Hellas Verona

Comincia a giocare nella scuola calcio della piccola società dell’A.C. Settimo di Pescantina. Successivamente passa nel settore giovanile del più grande e noto Hellas Verona.
Già nel 2015, a 17 anni, comincia a giocare in Primavera con la maglia gialloblù del Verona, nel girone B. A fine stagione, Casale colleziona 17 presenze (di cui 13 da primo minuto), segnando anche una rete.
Anche nell’anno successivo Nicolò è un elemento importante della Primavera della squadra veneta. In Primavera A gioca 23 volte, segnando anche 3 reti.

Prestito al Perugia

Nel 2017/18 inizia la sua carriera professionistica andando in prestito al Perugia in Serie B. Tuttavia, in Umbria non trova spazio giocando solo due spezzoni tra Coppa Italia e campionato.
A gennaio, quindi, fa un passo indietro e passa al Prato in Serie C, girone A. In Toscana trova spazio con 15 presenze da titolare su 15 gare a disposizione dal suo arrivo al Prato.

Prestito al Sudtirol

L’anno successivo, l’Hellas Verona decide di mandarlo al Sudtirol, ancora in Serie C. A Bolzano, a parte che nel finale di stagione, trova ampio spazio giocando 32 volte su 34 in campionato e quattro gare su cinque in Coppa Italia e Coppa Italia di Serie C.

Prestito al Venezia

L’anno successivo va ancora in prestito. La nuova squadra di Nicolò Casale è il Venezia. Nonostante qualche acciacco fisico, collezione 16 presenze da titolare più altre quattro da subentrante.

Prestito all’Empoli

Nel 2020/21, pur rimanendo in Serie B, fa un passo avanti ulteriore nella sua carriera e va all’Empoli allenato da Alessio Dionisi. Nicolò fa parte di una rosa che domina il torneo di Serie B e si guadagna la Serie A. In cadetteria coi toscani gioca 24 volte in B e 2 in Coppa Italia. Di queste 26, 22 le gioca da titolare e segna anche una rete, decisiva per la vittoria alla 30^ giornata contro la Virtus Entella.

Ritorno al Verona

Le ottime prestazioni in maglia empolese valgono a Casale la chiamata alla casa madre da parte dell’Hellas in Serie A. Coi gialloblù, gioca 36 gare (di cui 30 dall’inizio), servendo anche due assist e dimostrando di valere serenamente la massima serie.

Lazio

La prima, singola stagione in Serie A di Casale. col Verona richiama l’attenzione della Lazio di Maurizio Sarri. I biancocelesti lo acquistano per 8 milioni a titolo definitivo. Nella prima stagione, a causa anche di qualche problemino fisico, si prende il posto da titolare solo dopo qualche gara, ma non lo molla più. Le sue prestazioni contribuiscono a far arrivare la Lazio 2^ in campionato e a tornare in Champions League. In questa stagione, oltre a segnare un gol e servire un assist in campionato, esordisce anche in Europa con 2 presenze in Europa League e 4 in Conference League.

La scorsa stagione, invece, ha faticato a trovare la forma fisica e con la concorrenza di Mario Gila ha giocato di meno. Solo 24 le presenze tra campionato, Coppa Italia e Champions. Mentre, all’inizio di questa stagione, nonostante la mancanza di fiducia esposta da Casale in conferenza, da parte della Lazio nei suoi confronti aveva comunque giocato due gare su due da titolare.

Casale in Nazionale

Nel 2016 veste per la prima volta la maglia della Nazionale Italiana con la selezione under 19 contro la Serbia. Bissata poi nel 2017 contro la Spagna.
Nel novembre 2019 poi il CT dell’under 21 Paolo Nicolato lo convoca per la prima volta nella più importante delle selezioni giovanili, senza esordire. Torna poi in under 21 a settembre 2020, giovando prima contro la Slovenia in amichevole, da titolare, e poi subentrando nel ko contro i pari età della Svezia per le qualificazioni europee.
Nel settembre 2023 è stato convocato da Luciano Spalletti in Nazionale maggiore, senza però mai esordire.

Caratteristiche fisiche

194 cm x 84 kg, Nicolò è un mesomorfo con una struttura fisica molto importante. È alto e inoltre ha una struttura muscolare molto importante sia negli arti superiori che quelli inferiori. La sua forza muscolare è dirompente ed è in grado di sovrastare qualsiasi avversario. Soprattutto nel gioco aereo.
Come sottolineato da Casale stesso, oggi alla presentazione, nonostante questa stazza fisica, è dotato comunque di un buon passo e una buona velocità.

Caratteristiche tecnico-tattiche

Destro naturale, è dotato di una buona tecnica individuale. È molto ordinato e preciso in tutti i fondamentali tecnici. Ha una buona padronanza del gioco palla al piede. Ha quindi una buona conduzione del pallone, fondamentale in cui utilizza anche il piede sinistro, se necessario, per condurre e controllare meglio il pallone.
Il suo piede destro è abbastanza preciso e ha una discreta visione di gioco anche in verticale. Perciò Maurizio Sarri, nel periodo assieme alla Lazio, gli ha anche affidato importanti compiti di impostazione con l’intento di tagliare le linee di pressione.

Dal punto di vista strettamente tecnico, la capacità di utilizzare sia il destro che il sinistro si è apprezzata durante tutta la carriera e la gavetta. Infatti, Casale è diventato un centrale a quattro di ottima qualità solo di recente. In precedenza, però, all’Hellas Verona è stato utilizzato come braccetto a tre sia a sinistra che a destra. In precedenza, soprattutto nelle esperienze nelle categorie inferiori, è stato utilizzato anche come terzino. Lì ha affinato la tecnica di cross con entrambi i piedi.

In fase di non possesso, Nicolò è un marcatore attentissimo. Non è un difensore che cerca spesso l’anticipo, tuttavia è molto bravo a leggere le intenzioni dell’avversario e anche con campo alle spalle, grazie alla sua forza fisica e alla sua velocità riesce ad intervenire in maniera efficace. L’ex difensore laziale è dotato anche di un ottimo timing di intervento, che gli permette con le armi già citate di essere perfetto o quasi nelle chiusure.
Inoltre, è molto bravo all’interno dell’area a tenere a bada gli attaccanti più fisici.

Casale nel Bologna?

Il difensore di Negrar di Valpolicella è un elemento che, viste le caratteristiche, si inserisce in maniera perfetta nel reparto di centrali rossoblù. Il veneto ha caratteristiche fisiche e tecniche per giocare insieme a tutti gli altri centrali difensivi a disposizione, potendo giocare anche sul centrosinistra.
La sua capacità di leggere in anticipo le intenzioni degli avversari e di saperli controllare bene anche nello scatto in profondità potrebbe fare la differenza viste le problematiche della difesa rossoblù in questa stagione.

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