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Chi è Tommaso Pobega? Il pupillo di Italiano nel mirino del Bologna

La scheda del centrocampista triestino nel mirino dei rossoblù

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Tommaso Pobega, La Bottega dei Talenti
Tommaso Pobega (© 1000 Cuori Rossoblù)

Il Bologna, in questi ultimi 10 giorni di calciomercato, ha messto nel mirino l’acquisto di un centrocampista e una delle opzioni principali in queste ore è quella che risponde al nome di Tommaso Pobega del Milan.
In passato già accostato al club rossoblù, in queste ultime stagioni è cresciuto fino a guadagnarsi un posto nella rosa rossonera. Ora lo stesso club meneghino che lo ha formato, ha intenzione di cederlo nuovamente e la nuova destinazione potrebbe essere proprio il capoluogo emiliano.

La carriera di Tommaso Pobega

Nato a Trieste, il 15 luglio 1999, comincia a giocare a calcio fino da bambino. Iscrittosi alla scuola calcio San Luigi, ben presto passa nel settore giovanile della più quotata società calcistica del capoluogo: la Triestina.

Milan

Agli Albardati rimane quattro anni, dal 2009 al 2013, quando il Milan decide di portarlo nel suo settore giovanile.

Nella stagione 2015/16 gioca con la formazione under 17 del Milan, contribuendo all’ottimo campionato. Nella fase finale, il Diavolo viene immediatamente eliminato proprio dal Bologna. Pobega non è in campo quel giorno, ma durante tutto il campionato colleziona 19 presenze, nelle quali segna anche due reti.

Nella stagione 16/17, aggregato costantemente alla Primavera allenata da Stefano Nava, gioca 12 partite, senza lasciare il segno.
La stagione migliore con la Primavera rossonera è quella del 2017/18. Cominciata sotto la guida di Rino Gattuso e, proseguito con Alessandro Lupi, causa promozione di Gattuso. Pobega gioca quasi sempre titolare: 29 presenze in campionato, 6 in Coppa e 3 al Torneo di Viareggio sono un bottino di ottimo livello. Le reti sono solo 3. U una in particolare, al Viareggio, la segna nella fase ad eliminazione diretta, pur non evitando l’eliminazione del Milan agli ottavi contro il Parma, vittorioso ai calci di rigore.

Prestito alla Ternana

Nella stagione successiva passa professionista. Pobega viene ceduto in prestito alla Ternana in Serie C. Inseriti nel girone B, gli umbri giocano una stagione di basso livello. Pobega però ottiene il risultato sperato dal Milan, gioca e tanto. A fine stagione le presenze saranno 33, di cui appena una in Coppa Italia. Proprio nelle 32 restanti, in campionato, si mette in mostra con ben 3 reti e 3 assist.

Prestito al Pordenone

La carriera prosegue in progressione. Nel 2019 i rossoneri va in B al Pordenone, vicino a casa. La stagione è pregiudicata dall’interruzione per il covid, ma Pobega e compagni stupiscono. Il Pordenone conduce un campionato di vertice, concludendo la propria stagione in semifinale playoff contro il Frosinone. Pobega contribuisce con un bottino di 33 presenze 5 reti e 4 assist. La crescita è evidente.

Prestito allo Spezia, con Italiano

Nell’estate del 2020 arriva la chiamata dello Spezia, neo promosso in Serie A con Vincenzo Italiano. Con l’attuale tecnico del Bologne è subito titolare. Nonostante qualche acciacco fisico che ne mina la stagione, in 20 presenze, segna addirittura 6 reti e serve 3 assist, contribuendo in maniera decisiva alla salvezza spezzina.

Prestito al Torino

L’anno successivo il calciatore triestino va al Torino, ancora in prestito. Ivan Juric lo usa in una posizione più arretrata di quella pensata da Italiano. E Pobega, ritrovata l’integrità fisica, fa una grande stagione con 33 presenze (24 dal 1’), condite da 4 gol e 3 passaggi vincenti.

Ritorno al Milan

Nelle ultime due stagioni al Milan trova spazio soprattutto nella prima, assaggiando anche la Champions League. Nell’annata 22/23, gioca 28 volte, mette a segno 3 reti (di cui una proprio in Champions).
Mentre nella passata annata a causa di un infortunio ha chiuso con poche presenze e nessun contributo in zona gol.

Pobega in Nazionale

Tommaso ha esordito con la maglia azzurra della Nazionale italiana nel 2019, collezionando due spezzoni in under 20.
L’anno successivo, nel 2020, debutta anche in under 21. Sotto la gestione di Nicolato si prende il posto negli Azzurrini e gioca anche l’Europeo di categoria del 2021: sia la fase a gironi a marzo, che i quarti di finali fatali all’Italia in giugno.
Tra giugno e settembre del 2022, gioca tre gare in Nazionale maggiore, sotto la gestione di Roberto Mancini.

Caratteristiche fisiche

188cm x 75kg, Pobega è un perfetto ectomorfo slanciato e compatto, con una struttura muscolare ben sviluppata e con spalle larghe. Possiede una fisicità molto importante che  fa valere in mezzo al campo, con un ottimo controllo del proprio corpo.
Non particolarmente veloce sul lungo e un po’ macchinoso negli spazi stretti, Pobega se la cava comunque in maniera egregia, potendo contare su lunghe leve e sulla forza fisica.
Nonostante la stazza, non è particolarmente abile nel gioco aereo, fondamentale su cui potrebbe lavorare molto e diventare potenzialmente molto efficace.

Caratteristiche tecniche

Mancino naturale, è dotato di una buona tecnica individuale che mette in mostra soprattutto quando si tratta di rovesciare l’azione palla al piede. Infatti, nonostante non sia particolarmente veloce, è comunque dotato di una lunga falcata, così palla al piede e lanciato in velocità Pobega è difficile da contenere.

Dal punto di vista balistico, Pobega è dotato di un buon lancio lungo, tuttavia mostra ancora una certa difficoltà a giocare il pallone con rapidità, rasoterra in maniera pulita. Si tratta di un aspetto del gioco perfettibile, sul quale il classe 1999 può lavorare con profitto essendo dotato di una buona tecnica anche nel primo controllo.
Non si contraddistingue per la conclusione in porta, anche se molto potente. Tuttavia, è dotato di grande fiuto del gol. La crescita nelle statistiche realizzative ne sono la testimonianza. Questo perché partendo nel ruolo di mezzala sinistra, Pobega arriva sempre a concludere in maniera efficace in area di rigore. È in grado di segnare con qualsiasi tipo di inserimento, a parte il colpo di testa, col quale come detto finora ha evidenziato qualche problema.

In fase di non possesso è dotato di una particolare attenzione ai posizionamenti difensivi ed è in grado di fare un ottimo lavoro sui suoi diretti avversari. Tra le caratteristiche che spiccano c’è senz’altro il recupero palla. Grazie alle lunghe leve e un naturale timing per l’intervento sul pallone è in grado di soffiare il pallone all’avversario, sfruttando talvolta la sua fisicità per difendersi da eventuali reazioni.

Pobega in campo nel Bologna, come nello Spezia?

Vincenzo Italiano, come raccontato, ha allenato Tommaso Pobega già in passato allo Spezia. Nel 4-3-3 utilizzato dal tecnico siciliano nella formazione ligure, Pobega giocava come mezzala sinistra. Tuttavia, aveva licenza di offendere e dunque di inserirsi. Una sorta di precursore del trequartista di inserimento che Italiano ha poi utilizzato alla Fiorentina per riempire meglio l’area. Ora al Bologna, l’ex Torino potrebbe giocare in quella posizione o anche come interno davanti alla difesa, come lo ha utilizzato Ivan Juric proprio in granata.

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