Chievo-Bologna: le probabili formazioni

Vincere, o almeno non perdere. La partita di questo pomeriggio è forse la più delicata dall’inizio del campionato; siamo di certo molto lontani ancora dal “decisivo”, ma contro il Chievo potrebbe succedere qualcosa di bello (3 punti e affossare i gialloblu) o si potrebbe concretizzare un mezzo disastro, cioè vedere le pretendenti alla salvezza avvicinarsi e di conseguenza passare le due settimane di pausa con un ambiente non serenissimo.
Bene, a questo va aggiunto che il match di oggi è tutt’altro che facile, visto che il Chievo naviga ancora a -1 punto, e Gian Piero Venura sta cercando in tutti i modi di trovare la quadra. Contro il Sassuolo si è visto qualche passo in avanti, ma i clivensi per ora non stanno riuscendo ad esaltare la qualità offensiva che dispongono, in primis Giaccherini, Birsa e Stepinski.

Per arrivare preparati al match di oggi, ecco le probabili formazioni.

Chievo

Ventura dovrebbe affidarsi al 3-4-2-1, contando anche sul rientro di Barba. Sono ancora out giocatori importanti come Tomovic, Rigoni, Djordjevic e Pucciarelli, a cui si è aggiunto Jaroszynski in settimana, che non sarà della partita.
Tenendo in considerazione le tante assenze, ecco il probabile 11 di quest’oggi:

Sorrentino; Bani, Rossettini, Barba; Depaoli, Hetemaj, Radovanovic, Kiyine; Birsa, Giaccherini; Stepinski

In mezzo al campo potrebbe trovare posto Obi, mentre davanti è vivo il ballottaggio tra Birsa e Meggiorini, con il primo favorito.

Bologna

Mister Inzaghi riproporrà la difesa a 3 vista la settimana scorsa, con Calabresi, Gonzalez ed Helander, anche se bisogna valutare la condizione di Danilo, che se dovesse stare meglio, potrebbe anche partire dal primo minuto al centro del terzetto difensivo.
Ancora indisponibile invece Mattiello, mentre Dijks non è partito per la trasferta di Verona.

Skorupski; Calabresi, Gonzalez, Helander; Mbaye, Dzemaili, Pulgar, Svanberg, Krejci; Palacio, Santander

Solito ballottaggio a 3 tra Poli, Dzemaili e Svanberg, con gli ultimi due favoriti, ma con un Poli che scalpita dopo la panchina contro l’Atalanta.
Del resto tutto confermato, con la solita coppia Palacio-Santander

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