Bologna FC
#ChievoBFC: nella mente dei mister – 21 dic
Domani alle ore 18 andranno in campo due squadre non in formissima dal punto di vista degli ultimi risultati, ma che nel complesso stanno disputando un buon campionato. I 21 punti in comune mettono in luce due squadre che viaggiano con lo stesso obiettivo, ma con due rose totalmente diverse.
Il Chievo sta puntando sempre di più sull’esperienza, mentre il Bologna sta cercando di costruire qualcosa di importante investendo sui giovani, e per ora il percorso sta riuscendo abbastanza bene vista la crescita di alcuni elementi della squadra.
Quella di domani potrebbe essere la partita della svolta per una delle due, visto che con i 3 punti si salirebbe fino al settimo posto.
Per arrivare preparati al match, e sapere qualcosa in più sulle scelte dei due allenatori, ecco le probabili formazioni e gli scenari tattici della sfida del Bentegodi.
Chievo.
Maran dovrà fare a meno di due pedine fondamentali nel suo scacchiere tattico: Castro e Meggiorini. Il primo è fuori da diverso tempo per una lesione al legamento collaterale del ginocchio, mentre l’attaccante non verrà convocato per un problema muscolare.
Il tecnico trentino ha già la formazione in testa, che dovrebbe essere questa:
(4-3-1-2) Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Tomovic, Gobbi; Bastien, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Pellissier, Inglese.
Maran ha 3 dubbi, uno per reparto. Il primo riguarda Tomovic, che è insidiato da Dainelli; il secondo vede competere per una maglia Bastien e Rigoni; mentre in avanti Pellissier e Pucciarelli si giocano il posto da titolare al fianco di Inglese.
Bologna.
Donadoni confermerà il 4-3-3, ma potrebbe cambiare qualcosa rispetto al match di domenica scorsa contro la Juventus.
Questo il probabile 11:
Mirante; Torosidis, Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Verdi, Destro, Krejci.
I cambi potrebbero essere in difesa, con Mbaye e Torosidis che si giocano una maglia sulla fascia destra, e davanti, con Krejci che probabilmente si riprenderà il suo posto dopo tantissime panchine. Okwonkwo e Falletti quindi finiranno con ogni probabilità in panchina, pronti a entrare per dare una scossa alla squadra. Anche Helander rischia a favore di De Maio, o di Maietta che sarebbe il più indicato per contrastare la velocità di Inglese.
E’ proprio il promesso sposo del Napoli il pericolo numero 1 dei clivensi, che puntano molto sulla sua rapidità e capacità di attaccare gli spazi per sorprendere le difese avversarie. Un altro punto forte dei gialloblu è Birsa, sempre molto abile a posizionarsi tra le linee per offrire verticali interessanti ai suoi compagni. In questo caso sarà importante il lavoro di Pulgar, che non dovrà alzarsi troppo per chiudere le linee di passaggio proprio verso il trequartista sloveno.
Il Chievo non è una squadra che fraseggia molto, ma che preferisce verticalizzare subito negli spazi verso le punte o in direzione dei terzini, che spesso si fanno trovare alti per dare ampiezza alla manovra.
Il Bologna dovrà essere bravo a non farsi prendere in contropiede dagli uomini di Maran, attaccando con diversi uomini, ma rimanendo sempre corto per evitare sbilanciamenti. I due attaccanti esterni Verdi e Krejci, dovranno rendersi molto utili anche in fase di non possesso, quando i due terzini avversari saliranno. Se in fase di transizione questo non dovesse accadere, le due mezz’ali dovranno accorciare verso l’esterno per non permettere degli 1 contro 1 vicino all’area.
Sarà una partita molto complicata perchè il Chievo è una squadra esperta, quadrata e ben messa in campo. Il Bologna ha più qualità, ma questa deve venire fuori e non dobbiamo farci imbrigliare dai gialloblu.
Vincere vorrebbe dire ripartire e ci permetterebbe di fare un bel balzo in classifica, vediamo cosa succede..
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