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Cifre e storia di uno svedese che approda a Bologna, Holm c’è (Il Resto del Carlino)

Emil Holm ha già svolto le visite mediche è sarà presto rossoblù

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Bologna Holm
Emil Holm (©X: Spezia Calcio)

Nella storia del Bologna Emil Holm non è certamente il primo svedese, basti pensare a Jesper Karlsson arrivato la scorsa estate, Mattias Svanberg, approdato sotto le due torri nel 2018 o gli stessi Kennet Anderson e Klas Ingesson che a Bologna giocarono nella seconda metà degli anni ’90. Ora però è il momento del primo svedese nato nel nuovo millennio (13 maggio 2000) già pronto a vestire il rossoblù.

L’arrivo di Holm a Bologna

Non è ancora arrivato l’annuncio ufficiale della società, ma il terzino destro ormai ex Atalanta ha già svolto le visite mediche in terra felsinea. L’affare sembra essere stato portato a termine sulla base di 7 milioni versati nelle casse dello Spezia per l’acquisto a titolo definitivo, mentre il calciatore firmerà un quadriennale da 800mila euro a stagione.

Fisico da giocatore moderno, 191cm per una struttura fisica importante in cui forza e velocità dominano su tutto. Non a caso lo scorso anno ha giocato in prestito all’Atalanta dove ha totalizzato 32 presenze con 5 assist e 1 gol. Il riscatto fissato a 12 milioni è stato però valutato come troppo oneroso dai bergamaschi che hanno lasciato così che il ragazzo tornasse, per poco, a La Spezia.

Cresciuto nel mito di Zlatan

Quando Emil nasceva, Zlatan giova ancora nel Malmo ma l’infanzia di un qualsiasi ragazzo svedese nato nei primi duemila è stata scandita dall’escalation dell’attaccante passato tra Ajax, Juve, Inter e tante altre. Il nuovo rossoblù dichiarò in passato: «Da quando ho l’età per seguire la nazionale non ho mai perso una partita di Ibra».

La propensione alla corsa

Quel che spicca maggiormente del nativo di Goteborg è sicuramente la prestanza fisica legata ad una corsa importante. Le doti naturali fanno sempre la loro parte in questo tipo di ragazzi, ma l’allenamento iniziato agli albori della carriera ne delinea la qualità. «Un mio allenatore notò che ero forte nello scatto e nella progressione, come altri miei due compagni. Si inventò così uno sprinter coach, ci inseguiva dappertutto insegnandoci ad affinare questa qualità.»

Vista la giovane età, la sua non è una carriera da grande girovago, all’età di cinque anni inizia le giovanili dell’Annebergs per poi passare al Goteborg all’età di dodici. Con la sua squadra del cuore esordisce nella massima serie svedese poi il passaggio al Sonderjyske in Danimarca. Nella stagione 2022/23 sbarca in Liguria, dove veste il bianconero dello Spezia, nonostante la retrocessione della sua squadra lo nota l’Atalanta che lo prende in prestito per la stagione appena conclusa. Nel suo palmares brilla quindi l’Europa League vinta poco più di un mese fa.

La nazionale

Il terzino classe 2000 è quindi già abituato ai campi importanti d’Europa, dove ha già calcato anche con la maglia della nazionale. Il suo percorso con la rappresentativa della Svezia inizia nel 2018 con la selezione under-19 (7 presenze) poi il passaggi in under-21 (6 presenze 2 gol). Infine la nazionale maggiore con cui ha già messo insieme 8 presenze ed un gol, siglato il 12 settembre 2023 contro l’Austria. A Bologna troverà anche il suo connazionale Jesper Karlsson.

Fonte: Massimo Vitali – Il Resto del Carlino

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