Come gioca l’Empoli di Roberto D’Aversa?

Terza uscita stagionale per il Bologna, oggi alle 18:30 al Dall’Ara arriva l’Empoli. La formazione di Roberto D’Aversa ha già collezionato 4 punti e la prima vittoria della stagione.

I rossoblù di Vincenzo Italiano invece sono alla ricerca della prima vittoria stagionale. Lo scorso anno, quella contro l’Empoli allora allenato da Aurelio Andreazzoli era stata la seconda vittoria stagionale. Ma gli azzurri che si presenteranno oggi saranno molto diversi da quelli visti al Dall’Ara l’anno scorso. Saranno invece più simili a quelli visti nel finale di stagione al Castellani, quando Fabbian decise la gara del ritorno allo scadere.

Modulo e atteggiamento dell’Empoli che si presenterà al Dall’Ara

L’Empoli si presenterà con una formazione simile a quella utilizzata da Davide Nicola nei mesi scorsi. Roberto D’Aversa ha optato per una formazione con la difesa a tre e due trequartisti a supporto di Colombo. Un 3-4-2-1 orientato a contenere l’azione avversaria aggredire nella propria metà campo e ripartenza in contropiede a campo aperto.

La formazione empolese ha saputo fare male alla Roma proprio con questo modo di giocare. Un modo di giocare che che può mettere in difficoltà anche il Bologna che virgola ama difendersi con la linea della difesa alta e lasciare molto spazio alle spalle della linea difensiva. Per questo motivo sarà molto importante che il quartetto difensivo rossoblù abbia migliorato la propria Intesa e i movimenti di reparto utili a eludere l’attacco della profondità del centravanti avversario ed evitare che la squadra si allunghi in maniera esagerata. 

In questo senso sarà fondamentale nella fase di non possesso, aggredire uomo su uomo in maniera da soffocare il gioco dell’Empoli orientato a muovere la difesa avversaria è liberare spazi alle spalle della linea del Bologna.

Come attaccare i toscani

In fase offensiva per il Bologna sarà fondamentale attaccare l’Empoli in ampiezza. Soprattutto Riccardo Orsolini sulla destra dovrà essere Ben isolato nell’uno contro uno per avere la possibilità di saltare l’uomo e convergere verso il centro per cercare la conclusione in porta o l’assist.

Sulla fascia opposta bisognerà capire chi vincerà il ballottaggio tra Odgaard e Karlsson. I due scandinavi hanno caratteristiche completamente diverse e perciò il Bologna potrebbe cambiare il suo modo di giocare in base alla scelta che farà italiano per la fascia sinistra.

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