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Come gioca l’Hellas Verona di Paolo Zanetti?

Focus tattico sulla formazione gialloblù del tecnico veneto

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Paolo Zanetti, allenatore Verona
Paolo Zanetti (© Hellas Verona FC)

Ultima partita del 2024 per il Bologna che, in casa, accoglierà l’Hellas Verona di Paolo Zanetti. La formazione veneta al momento è fuori dalla zona retrocessione, tuttavia ha già affrontato diversi momenti difficili. Sono infatti lontani i bei ricordi del Verona vittorioso 3-0 alla prima giornata contro il Napoli.

La squadra di Paolo Zanetti è fuori dalla zona retrocessione, ma ha la peggior retroguardia del campionato, numeri alla mano. La formazione gialloblù, negli ultimi due mesi, ha faticato e non poco a tenere inviolata la propria porta. Diventata particolarmente vulnerabile, la formazione di Zanetti ha faticato tantissimo a raccogliere punti. Motivo per cui l’Hellas Verona nelle ultime settimane ha messo più volte in discussione la panchina di Zanetti.

Modulo e atteggiamento del Verona di Zanetti

A inizio stagione, l’Hellas Verona di Zanetti è ripartito dal 4-2-3-1 impostato dalla scorsa stagione sotto la guida di Marco Baroni. Un modulo offensivo utile ad attaccare in maniera feroce gli spazi. In avvio di stagione, i gialloblù hanno mantenuto questa impostazione, realizzando gare molto positive. Progressivamente, però, le difficoltà difensive hanno portato a risultati molto negativi.

In più di un’occasione il Verona di Zanetti ha preso delle vere e proprie imbarcate già nella prima frazione. Difficile così per la squadra veneta riuscire a salvarsi. Quindi, Zanetti nelle ultime gare ha provato un assetto più accorto. Un 3-5-2, che in fase di non possesso diventa 5-3-2. Un modulo che ha permesso al Verona di tornare a vincere, ma inevitabilmente ha creato un problema di produzione offensiva. Infatti, la squadra gioca in maniera reattiva, aspettando l’avversario e riparte dovendo però coprire ampie porzioni di campo.

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