Bologna FC
Come il Bologna potrebbe mettere in difficoltà la Samp?
Partita molto complicata per i rossoblù, che dopo il match contro la Fiorentina, si trovano al terz’ultimo posto, con due sfide esterne, le prossime, che potrebbero dire molto sulla stagione che il Bologna vuole andare a fare.
Contro ci sarà la Sampdoria di Marco Giampaolo, una squadra che nelle ultime partite non sta riuscendo a trovare quella continuità di gioco e di risultati che ha contraddistinto la partenza dei blucerchiati.
Quello del Ferraris sarà sicuramente un match molto complicato e tattico, ma prima di andare a spiegare le possibili chiavi tattiche, ecco le probabili formazioni.
Sampdoria
Per i blucerchiati rientrerà dalla squalifica Linetty, mentre Defrel resta in dubbio per una maglia da titolare, dopo i fastidi fisici patiti durante il derby di settimana scorsa.
Il modulo sarà ovviamente il 4-3-1-2, con questi probabili interpreti:
Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Ekdal, Linetty; Ramirez; Defrel, Quagliarella.
Qualche dubbio in avanti per Giampaolo, con Saponara che insidia Ramirez, mentre per affiancare Quagliarella, se non dovesse farcela Defrel, è pronto Caprari.
Bologna
Solito amletico dubbio tra 4-3-3 e 3-5-2. Oggi più che mai è un mistero lo schieramento che potrebbe utilizzare Inzaghi, anche perchè sono tornati a disposizione tutti e 4 i quinti di centrocampo.
Provando a sbilanciarci verso il 4-3-3, ecco i possibili interpreti:
Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander, Mattiello; Poli, Pulgar, Svanberg; Orsolini, Santander, Palacio
Se invece dovesse essere 3-5-2, in panchina ci andrebbe Orsolini, mentre Dijks ritroverebbe il suo posto nell’11 titolare.
Chiavi tattiche
La Samp gioca un calcio molto riconoscibile e chiaro, con il suo 4-3-1-2 improntato nell’occupazione degli spazi centrali. La costruzione al centro obbliga gli interpreti a delle combinazioni strette, soprattutto tra le due mezz’ali e il trequartista. In fase offensiva, però, la squadra di Giampaolo non disdegna l’ampiezza, che viene attaccata anche grazie alle due punte, che si allargano parecchio per consolidare l’attacco sulle fasce e variare il tema della palla in verticale sul trequartista.
In questo senso la fase difensiva del Bologna dovrà essere molto attenta, e come detto, molto stretta tra i reparti e negli spazi verticali, in cui i genovesi sono sempre molto bravi a inserirsi.
In fase offensiva i rossoblù hanno soluzioni diverse per raggiungere lo stesso obiettivo. Il Bologna è la squadra più stretta del campionato (44,4 metri), e già questo dato sorprende visto il modulo più utilizzato (3-5-2), che di per se dovrebbe garantire un certo tipo di ampiezza nel corso della manovra offensiva. Ecco, l’obiettivo di cui sopra è proprio questo: muovere la Samp in ampiezza, perchè con il suo rombo molto stretto, utile per creare densità, fatica a muoversi da una parte all’altra del campo. Per questo, sia che si giochi col 4-3-3, che col 3-5-2 il Bologna deve sforzarsi di cercare l’ampiezza, anche se per ora non è stata una soluzione molto presente nei principi di gioco rossoblù.
Con le 3 punte, gli esterni Palacio e Orsolini dovranno pestare quasi la linea laterale, per allargare i due terzini, e creare ottimi inserimenti delle mezz’ali, che si dovranno buttare nel mezzo spazio tra centrale e terzino avversario.
Con il 3-5-2 invece l’ampiezza verrà garantita dai due esterni di centrocampo, che dovranno essere aiutati anche dalle due punte, che lavoreranno per portare via i terzini di riferimento.
La Samp è una squadra solida, sempre molto organizzata e parecchio concreta, ma i difetti ci sono, e i ragazzi di Inzaghi dovranno essere bravi a sfruttarli.
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