Consigli per gli acquisti – Gerson Santos da Silva, il “Gioiello di Xerem” – 02 apr

Torna l’appuntamento con la rubrica “Consigli per gli acquisti”, eccezionalmente spostata al giovedì per far spazio al “punto sulla Nazionale”. Anche oggi andremo ad analizzare il profilo di un giocatore molto giovane che però ha già attirato su di sé l’attenzione di numerosi club europei, mettendosi in mostra nel Sudamericano Under 20 con il Brasile. Stiamo parlando di Gerson Santos da Silva, meglio conosciuto come Gerson.

Gerson nasce a Xerem, sobborgo di Duque de Caxais, città dello Stato di Rio nota principalmente per essere sede di una delle più grandi discariche del mondo, il 20 maggio 1997. Gli osservatori del Fluminense restano folgorati dal talento del ragazzo e decidono così di inserirlo nelle Giovanili del club, di cui diventa presto il pilastro insieme all’attaccante Kenedy. Debutta in prima squadra il 22 febbraio 2015, nel match casalingo perso 0-1 contro il Vasco e valevole per il campionato carioca. La domenica successiva fa il suo esordio da titolare con il ‘Tricolor Carioca’ nella trasferta sul campo del Resende, vinta 1-0. Ma la competizione in cui si rende protagonista, come abbiamo già detto, è il Sudamericano Under 20, giocatosi in Uruguay fra fine gennaio e inizio febbraio. Con la maglia verderoro Gerson ha dimostrato di aver una qualità superiore alla media e anche una grande personalità. Il Brasile si è piazzato soltanto quarto, eliminato in semifinale dalla Colombia, ma il ragazzo del Fluminense si è dimostrato un grande uomo-assist per i suoi compagni.

Gerson nasce come trequartista, posizione dalla quale sforna numerosi assist per i compagni, ma in virtù del suo senso tattica e di una grande capacità nel difendere la palla, può ricoprire ogni ruolo del centrocampo, tanto che il suo debutto da titolare in Prima Squadra è arrivato nel ruolo di centrocampista centrale. Grintoso e generoso, ha nel suo piede sinistro l’arma migliore. Fisicamente è un brevilineo, essendo alto un metro e 76 centimetri per 67 chilogrammi, ma sta ancora strutturandosi e potrebbe rafforzarsi molto nei prossimi anni. I limiti più evidenti sono quelli di carattere difensivo, visto che è proprio in fase di interdizione che Gerson dovrà fare i maggiori progressi.

L’attuale contratto di Gerson con il Fluminense scade nel 2019, ma ci sono grandi possibilità che il “Gioiello di Xerem” arrivi in Europa già nella prossima estate. L’Inter è stata la prima a farci un pensierino ma ben presto la cerchia delle pretendenti si è allargata. Il padre del giovane brasiliano, Gerson Sr, ha infatti parlato con Juventus e Barcellona, che al momento sono le due società che hanno compiuto passi più significativi per ottenere il cartellino del giocatore (subito dietro c’è il Manchester City), che, come accade con molti giocatori sudamericani, è per il 60% di proprietà del Fluminense, per il 40% di un fondo di investimento. Per acquistarlo si partirà da un base d’asta di 11 milioni di euro, cifra che il padre del giocatore ha definito “ridicola”.  

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