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Coppa Davis: gli avversari dell’Italia

All’Unipol Arena, tra il 10 e il 15 settembre andrà in scena la nuova Coppa Davis, con l’Italia grande protagonista. Studiamo le avversarie degli azzurri nel girone

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Coppa Davis

A Bologna torna il grande tennis. La Coppa Davis, dopo il successo dell’Italia durante la scorsa stagione, è pronta a decollare nuovamente. E anche stavolta con gli azzurri padroni di casa. Nel girone, Brasile, Belgio e Olanda cercheranno di smorzare l’entusiasmo dell’Unipol Arena, con un solo obiettivo: le Davis Cup Finals in programma a Malaga.

Brasile: sguardo dritto sul futuro

La prima avversaria degli azzurri sarà la nazionale del Brasile. I sudamericani si presentano con una squadra giovane, ma col tocco di esperienza dato da Marcelo Melo. Giocatore al quale bisogna fare attenzione, perché nel doppio la squadra di Oncins è pericolosa.

In singolare, invece, le pre-convocazioni sono state invertite: fuori il numero 1 Seyboth Wild, dentro la gioventù. Meligeni e Monteiro già hanno saggiato il tennis a buoni livelli, e saranno accompagnati dal diciassettenne Joao Fonseca. Jolly che probabilmente giocherà, viste le aspettative elevate sul suo conto.

All’esordio, senza Sinner e Musetti, i singolari saranno di vitale importanza, e bisogna partire bene dalla prima sfida, in programma mercoledì 11 alle ore 15.

Belgio: la rivoluzione di Darcis

Capitanati da Steve Darcis, ex top 40 ATP, i “Diavoli Rossi” arriveranno a Bologna probabilmente senza David Goffin. L’ex numero 7 del ranking, nonché finalista alle ATP Finals 2017, dovrebbe fare spazio ad una squadra poco esperta. Assieme al classe ‘93 De Loore, i due singolaristi dovrebbero essere (il capitano si è preso del tempo ed annuncerà i convocati solo alla prima gara) i giovani Onclin (classe 2001) e Bergs (classe ‘99). Nessuno dei quali dovrebbe rappresentare un problema per Cobolli, Berrettini o Arnaldi, ma i due incontri saranno di vitale importanza. I belgi hanno infatti nel doppio l’insidia maggiore, con Gille e Vliegen.

Finalisti al Roland Garros 2023 ed attualmente trentaduesimi nella classifica mondiale, hanno occupato anche la top 20, proprio durante la scorsa stagione. Una sfida stimolante per i nostri Bolelli e Vavassori, che sono comunque un duo affidabile ed in forma.

Olanda: insidia o fuoco di paglia?

L’unica squadra che potrebbe mettere seriamente in difficoltà i ragazzi di Filippo Volandri è l’Olanda. I Paesi Bassi sono infatti l’unica rappresentativa del girone ad aver convocato un top 40 in singolare.

Griekspoor e Van De Zandschulp saranno molto probabilmente gli avversari di Flavio Cobolli e Matteo Arnaldi. Anche se, va riconosciuto, Jesper De Jong quest’anno è cresciuto molto, sia in classifica sia tennisticamente, e potrebbe scalzare il tennista di Veenendaal. In doppio, invece, Wesley Koolhof giocherà presumibilmente con Robin Haase, l’ultimo convocato, nonché il più esperto.

Gli azzurri potrebbero faticare di più contro gli Oranje, ma partiranno comunque come favoriti. Non bisogna nascondersi, l’Italia di quest’anno ha lasciato ottimi giocatori a casa, ed è, probabilmente, la nazionale più forte al mondo, assieme a Spagna ed USA. Non a caso, lo scorso anno abbiamo vinto noi.

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