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Coppa Italia, a San Siro il Bologna ribalta tutto: 1-2 all’Inter, ora i Quarti

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Negli Ottavi di Finale di Coppa Italia, il Bologna incontra a San Siro l’Inter di Simone Inzaghi. I ragazzi di Thiago Motta stanno vivendo un grandissimo momento di forma: grazie ai tre punti guadagnati contro la Roma, i rossoblù sono ora quarti in campionato e soprattutto continuano a regalare prestazioni di alto livello. Questa sera i nostri ragazzi affronteranno un’altra squadra che propone un ottimo gioco (nonché prima della classe in Serie A), contro cui hanno ottenuto un ottimo pareggio (2-2) nell’ottava giornata di campionato. Si tratta di una sfida importante anche per gli ex coinvolti: non soltanto l’attaccante Marko Arnautovic, trasferitosi durante il calciomercato estivo, ma anche per il ct rossoblù stesso, che ha trascorso all’Inter un’importante fase della sua carriera.

Questo il 4-2-3-1 iniziale scelto da Motta: Ravaglia nuovamente preferito a Skorupski, Corazza, Beukema, Lucumì e Lykogiannis sulla linea difensiva, Aebischer e Moro mediani con Fabbian, Saelemaekers e Urbanski dietro a Van Hooijdonk prima punta. Simone Inzaghi scende invece in campo con un 3-5-2, con Audero tra i pali, Bisseck, Acerbi e Bastoni in difesa, Darmian, Frattesi, Asllani, Klaassen e Carlos Augusto a centrocampo, Lautaro e Arnautovic duo d’attacco. La Penna della Sezione di Roma 1 il direttore di gara.

Primo tempo

Alle 21 si parte. L’home team inizia subito con il possesso palla ma il Bologna riesce a pressare bene gli uomini di Inzaghi. Dopo cinque minuti di gioco l’Inter ha la prima occasione interessante grazie a capitan Lautaro, il quale serve un buon assist per l’ex del match Arnautovic (che da buona posizione manca però il pallone). Nell’azione seguente Ravaglia viene impegnato per la prima volta, prima su un calcio di punizione di Asllani poi su una conclusione centrale di Klaassen. In avvio di gara il gioco è maggiormente gestito dall’Inter ma all’11’ Fabbian sfiora il gol del vantaggio con uno splendido tentativo di tacco al volo. Subito dopo i nerazzurri (oggi in maglia arancione) riprendono però in mano il possesso palla e continuano a spingersi in avanti. Ciononostante, il reparto difensivo rossoblù è attento e riesce a contenere bene Lautaro e compagni. Il primo tempo finisce a reti inviolate.   

Secondo tempo

Nella ripresa il ritmo si abbassa lievemente ma nessuna delle due compagini dà segno di voler cedere per prima. Al 49′ Frattesi ha un’ottima occasione per segnare ma in mezzo all’area svirgola il pallone e non impensierisce l’estremo difensore rossoblù. Subito dopo la situazione si ribalta e il Bologna si spinge nell’area piccola dell’Inter con Van Hooijdonk che non riesce a impattare bene un buon cross di Saelemaekers. Qualche minuto dopo Arnautovic ha una grande possibilità di segnare l’1-0 ma, da solo davanti a Ravaglia, spedisce il pallone di lato mancando clamorosamente lo specchio della porta. In un buon momento del Bologna arriva però il brivido: al 62′ La Penna consulta il Var e assegna un calcio di rigore all’Inter per un fallo di mano di Corazza. Dal dischetto va Lautaro Martinez ma Ravaglia legge bene e respinge il tiro del Toro, mantenendo così la propria porta inviolata. A questo punto arrivano le prime sostituzioni del match: nel Bologna entrano El Azzouzi e De Silvestri per Moro e Corazza, per l’Inter triplo cambio con l’ingresso di Barella, Dimarco e Thuram (il quale entra al posto di un opaco Arnautovic). Il ritmo non cambia più di tanto e Inzaghi inserisce anche Sensi per Asllani. All’84’, infine, entrano Ndoye e Zirkzee al posto di Saelemaekers e Van Hooijdonk. Poco dopo arriva una forte conclusione del neo-entrato Dimarco ma Ravaglia ci mette le mani ancora una volta. Sono cinque i minuti di recupero, che scorrono senza particolari occasioni. Si andrà ai tempi supplementari.

Supplementari

I supplementari iniziano con l’ingresso del difensore francese Pavard, rimasto fermo per circa due mesi a causa di un infortunio. Al 92′ cade la barriera sollevata dalla difesa rossoblù: gran cross di Dimarco per Carlos Augusto che, lasciato solo, può colpire molto bene di testa e segna così il gol del vantaggio nerazzurro. Qualche minuto dopo i tecnici delle due squadre effettuano gli ultimi cambi della gara: Motta inserisce Calafiori per Lucumì mentre Inzaghi sostituisce Lautaro con Mkhitaryan. Poco dopo il primo tempo supplementare finisce, si parte con il secondo. Il Bologna però continua a crederci e infatti al 112′ arriva il gol del pareggio: su calcio d’angolo, Zirkzee realizza una giocata da fuoriclasse e con un tacco volante rimette il pallone in area, dove Sam Beukema può appoggiare in porta facendo l’1 a 1. Nell’azione seguente, poi, la situazione viene completamente ribaltata: Zirkzee, in veste di assist man, manda all’attacco Ndoye, che grazie alla sua velocità salta il portiere nerazzurro e segna il gol del vantaggio. Poco più di un minuto di recupero poi arriva il triplice fischio.
Con una clamorosa rimonta il Bologna elimina l’Inter e approda ai Quarti di Coppa Italia (dove incontrerà la Fiorentina).

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