Italiano dopo Empoli-Bologna (0-3): «Vinto il “primo tempo”. Al ritorno ci giocheremo le nostre chances»

Dopo la netta e grande vittoria del Bologna in casa dell’Empoli per 0-3 nell’andata della semifinale di Coppa Italia, Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Mediaset. La formazione del tecnico nativo di Karlsruhe è

Complimenti. Sfatato un tabù: a Empoli Italiano non aveva mai vinto e lo ha fatto oggi col Bologna. Ha ringraziato i suoi giocatori?
«Era un obiettivo della serata (ride, ndr), insieme a fare un bel risultato per avere poi la possibilità al ritorno di giocarci le nostre chances. Abbiamo approcciato davvero bene e abbiamo segnato quasi subito e bravissimi poi a fare quel primo tempo in generale. Poi chiaramente l’inerzia cambia ed è accaduto così, e siamo riusciti anche a fare il terzo gol. Però, la differenza l’ha fatta l’approccio a questa partita e la preparazione del match. Poi l’arrivo dei tifosi il giorno prima della gara al nostro Centro Sportivo. E la voglia dei ragazzi di fare una grande prestazione. Così ci accingiamo a giocare la gara di ritorno con tre gol di vantaggio. Il primo tempo l’abbiamo vinto noi e ora ci prepareremo per il ritorno».

La differenza l’ha fatta anche la mentalità, quella che sembra avervi lasciato la Champions League.
«Quella competizione ci ha lasciato tanto, l’abbiamo detto tante volte. Abbiamo affrontato le migliori, davvero, tutte squadre forti, di livello, con intensità e siamo riusciti a trasferire tutto questo in campionato. Soprattutto l’ultima partita in casa col Dortmund, quella secondo me ha sancito la nostra crescita mentale. Perché insieme all’ambiente abbiamo vissuto una serata strepitosa e da lì è sbocciato questo nostro rendimento che ci sta portano a questa risalita in campionato, alla semifinale di Coppa Itali e alla vittoria di questa prima partita. È vero la Champions League ci ha fatto svoltare».

Italiano, complimenti per il tuo Bologna. Da ex centrocampista quanto sono importanti lì in mezzo Freuler e Ferguson?
«Grazie. A centrocampo spesso si decidono le gare. Remo e Lewis sono stati strepitosi: bravi nell’aggredire, bravi nel giocare il pallone. Secondo me, è stata una delle loro migliori partite. Sono esperti, sono qua da tanti anni. Lewis è anche il capitano. Hanno tanta voglia di portare questi colori a raggiungere qualcosa di straordinario e l’hanno già fatto l’anno scorso. Ci tengono tantissimo a farlo anche quest’anno perché il Bologna è assente da tantissimi anni in una finale di Coppa Italia. Quindi, tutti qui abbiamo questo obiettivo e questo sogno. E questa motivazione ha fatto sì che oggi i ragazzi tirassero fuori il meglio. Così hanno fatto una delle prestazioni migliori per approccio e concretezza. Nel secondo tempo, loro due mi sono piaciuti tantissimo. In mezzo al campo si vincono le partite».

Da Trapani fino a Bologna, passando per Fiorentina e lo Spezia. Hai vittorie e finali, sempre in

Thijs Dallinga (© Bologna FC 1909)

evoluzione.  La costante è che con te segnano tanto gli esterni e il centravanti.
«Avere Orsolini è una fortuna. È uno dei pochi ad avere questi numeri pur essendo un attaccante esterno, quindi grande merito a lui. Abbiamo fatto gol con tanti giocatori diversi quest’anno, Questo significa che accompagniamo bene e in tanti abbiamo l’opportunità di fare gol. Sono felicissimo per Dallinga. Arrivava da un periodo non bello. Lo stiamo gestendo per un fastidio che ha, ma ora sta crescendo tanto. Oggi veniva dalla prestazione di Venezia, che gli ha dato ritmo e condizione. Quindi oggi sono felice perché l’attaccante quando segna è felice, contento e cresce in autostima. Sono giocatori che hanno grande concretezza e stanno facendo gol con continuità. Il merito di tutto è 99% loro, il mister si prende l’1%».

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