Bologna FC
Stasera la Coppa Italia, che momento attraversa l’Atalanta?
La sfida di Coppa tra nerazzurri e Bologna sarà una tappa fondamentale in questo periodo di stagione dei bergamaschi, reduci da due sole vittorie nell’ultimo mese. La formazione di Gasperini vive un momento di difficoltà che agita l’animo del suo tecnico…

Sarà una serata per cuori forti. Comincia la fase più calda della Coppa Italia: dopo questa sera, dopo questo Atalanta-Bologna, mancheranno due turni e tre partite alla finale del prossimo maggio. La Coppa Nazionale diventa in questa fase un obiettivo principale per tutti coloro che ci sono dentro.
Lo sarà, finalmente, anche per il Bologna che quest’anno “gode” della guida di un tecnico che ha un rapporto speciale col trofeo, avendo disputato due semifinali e una finale negli ultimi tre anni. Tuttavia, i rossoblù di Italiano stasera se la vedranno con un’Atalanta che da anni ha nel mirino la Coppa Italia come suo obiettivo. Ma che momento attraversa l’Atalanta?
Poche vittorie, il calo della Dea nei numeri
Non è un momento facile per la Dea. La formazione nerazzurra sta vivendo una fase della stagione di difficoltà e calo fisico. Un calo di rendimento che si è palesato non soltanto nel peggioramento di prestazioni e risultati ma anche negli inconvenienti che si sono presentati man mano sulla strada dei bergamaschi. Fino a poco più di un mese fa, l’Atalanta era una vera e candidata alla vittoria del campionato. Viaggiava di pari passo con Napoli e Inter, stando pure davanti alle due quotate squadre di Inzaghi e Conte. Le undici vittorie di fila avevano dato una dimensione della Dea forse più grande di quanto fosse.
In realtà, la fine del 2024 e l’inizio del 2025 hanno portato una cristi evidente di risultati. Il pareggio di fine anno con la Lazio, la Supercoppa contro l’Inter e le prestazioni non al top con Udinese, Juventus e Napoli, hanno progressivamente fatto retrocedere gli orobici dal rango di pretendenti allo Scudetto a squadra che ambisce a confermarsi in Europa. Due le vittorie nell’ultimo mese abbondante, di cui una in Champions contro il modesto Sturm Graz e l’altra complicata in casa del Como in rimonta.
Atalanta: emergenze e nervosismo
La crisi non è un caso. L’Atalanta vive una fase di grandi problematiche fisiche. Questa sera contro il Bologna saranno tanti gli assenti. Non ci saranno Kossounou, Scalvini e Kolasinac. I primi due per infortuni gravi che li terranno lontani dal campo per diversi mesi. Il terzo per l’ennesimo problema muscolare. In più Gasperini dovrà rinunciare a Lookman e Carnesecchi, rispettivamente per un problema al ginocchio e una lesione muscolare. Oltre che Scamacca, appena rientrato dal gravissimo infortunio estivo al ginocchio e immediatamente ko per un problema muscolare. Insomma, una lista di indisponibili lunghissima che preoccupa Gasperini che dovrà inserire al più presto Stefan Posch e probabilmente fare affidamento sul giovane Palestra.
Preoccupazione che traspare anche nei comportamenti del tecnico di Grugliasco. Al termine della sfida con il Torino, il tecnico ha alzato i toni mentre in collegamento con DAZN gli chiedevano un parere su un potenziale rigore a favore. Secondo Gasperini, il collega giornalista che lo intervistava faceva il “furbo”. Una situazione che mostra il nervo scoperto del tecnico piemontese, insoddisfatto del mercato e nervoso per il calo della sua squadra. L’Atalanta si trova in una posizione difficile e se questa crisi dovesse persistere rischia di ritrovarsi il gruppone formato da Lazio, Juventus, Fiorentina, Bologna e Milan alle calcagna…
Il nervosismo potrebbe riversarsi anche in Coppa Italia e trasformare la sfida di stasera in qualcosa di più di un semplice quarto di finale della Coppa Nazionale…
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