Coraggio Bologna, hai i tuoi leader (Stadio)

Al Bologna, negli ultimi tempi, ci sono stati tanti volti che hanno saputo ricoprire egregiamente il ruolo di leder, anche se alcuni hanno scelto altri orizzonti. A Bologna è una regola: salutato un leader, se ne fa un altro. Potrebbe essere questa una delle armi per la stagione alle porte: la squadra di Italiano ha personalità in ogni reparto ed è dotata di elementi in grado di fare le differenza, in campo, non solo con le proprie qualità tecniche, ma anche col proprio carisma. Beukema in difesa, Freuler a centrocampo, Castro in attacco. Novità ed esperienza, tutti con la medesima grinta da trascinatori.

Beukema: due anni al Bologna, ma già un leader

Per quanto riguarda Beukema, è facile vedere come il giocatore, nonostante vesta la maglia rossoblù da solo due anni, sia uno degli elementi cardine della squadra. Quella alle porte potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione per lui. A 26 anni, ha la possibilità di lanciarsi nell’avventura Champions all’apice della propria carriera. Le sue esperienze, a oggi, spaziano tra Conference ed Europa League. Anche per quanto riguarda la sua Olanda sarà un anno cruciale. La mancata convocazione all’Europeo sembra essere ormai alle spalle di Sam, ma c’è l’intenzione di farsi notare anche nella propria nazionale.

Tenendo la testa sul campionato imminente, Beukema dovrà trovare la sinergia giusta con Erlic, aspettando la ripresa di Lucumì e il difensore che prenderà il posto di Calafiori. Servirà carisma da leader anche nell’aiutare Dallinga, olandese come lui, nell’integrarsi in campo e in spogliatoio. Come normale che sia, il nuovo arrivato è apparso un po’ spaesato nelle prime uscite della preseason.

Freuler: un uomo del quale ha bisogno adesso il Bologna

Se qualcuno quest’anno vivrà nervosamente il proprio esordio in Champions, la persona giusta alla quale bussare per avere consigli sarà Remo Freuler. Il 32enne nel periodo all’Atalanta ha collezionato 21 presenze europee, un bel bottino da mettere a disposizione dei più inesperti. Ma la Champions arriverà: per adesso, è bene concentrarsi sul futuro imminente. Il centrocampo del Bologna sta vivendo una fase complicata, ricca di infortuni. Al momento, dovranno essere Remo, Fabbian e Moro a trainare il carro, in attesa che l’infermeria si svuoti. Freuler ha tutte le caratteristiche non solo per gestire al meglio una situazione di profonda difficoltà, ma anche per farlo da leader.

Castro, è il tuo momento

A differenza di Freuler, Santiago Castro non ha l’età dalla sua parte in quanto trascinatore di un gruppo. O meglio, non all’apparenza: a vent’anni il giocatore magari non ha alle spalle un bagaglio di esperienze paragonabile a quello dello svizzero, ma la garra e la grinta mostrata in tutte le occasioni possibili dall’argentino sono segni inequivocabili del fatto che il Bologna ha tra le mani un leader. Senza dubbio, il Bologna ha un nuovo protagonista in attacco che sarà oro in campionato e in Europa.

Con l’Udinese sarà certamente l’argentino l’uomo sul quale puntare per cercare il gol, tenendo conto delle difficoltà iniziali di Dallinga. Perlomeno nel primo mese, quindi, il Bologna cercherà di premere sull’acceleratore con Santiago, che si è mostrato, in più di una occasione, pronto a fare il “salto” di maturità, anche se ne ha sempre dimostrata anche lo scorso anno.

Fonte: Stefano Brunetti – Corriere dello Sport, Stadio

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