CorBo – Su Rossi decide Saputo . 26 ott

Claudio Beneforti sul Corriere di Bologna di oggi decide di tornare indietro nel tempo, precisamente all’anno scorso quando il Bologna aveva bloccato Edi Reja, ma a forza di tentennare l’attuale tecnico dell’Atalanta si stancò, e decise di accettare la corte della squadra bergamasca, costringendo la dirigenza rossoblù a virare su Delio Rossi.

Arriviamo ai giorni nostri: il martedì prima del Palermo, il Bologna aveva ricevuto la disponibilità di Guidolin, salvo poi rimangiarsela la domenica non sentendosela più di provare a portare in porto quella barca piena di falle chiamata Bologna. La logica avrebbe voluto che in questa settimana la società si affidasse ad un nuovo allenatore, dato che quello attuale ormai era stato fatto fuori, ma questo non è accaduto un po’ per la sorpresa del rifiuto di Guidolin, e un po’ perché non avevano pronta un’alternativa, dato che ormai l’arrivo dell’ex tecnico dell’Udinese sembrava cosa fatta.

Arriviamo a sabato: un Bologna più o meno allo sbando riesce a vincere contro il Carpi, giocando per circa un’ora con un uomo in più, ma mostrando un calcio tutt’altro che entusiasmante. Ovviamente, per il risultato ottenuto, l’allenatore è stato confermato, ma la prestazione messa in campo sabato non può di certo far dormire sonni tranquilli. A questo punto bisogna sperare che Joey Saputo, atteso in Italia a breve, riesca ad essere più decisionista o almeno a spingere i propri collaboratori in una direzione, perché, come è stato ripetuto più volte, l’indecisionismo non porta a nulla.

Beneforti chiude con il pensiero manifestato da Giancarlo Marocchi alla fine dell’incontro di sabato, che riassume perfettamente lo stato attuale del Bologna: “Il Bologna è una squadra spenta, gli manca ritmo, entusiasmo e voglia di dimostrare. Non so se dalla panchina arrivi questo imput, ma è sicuramente inspiegabile che una squadra di giovani non abbia addosso queste componenti. La vittoria dovrà sistemare anche qualche cervello, perché il Bologna ha doti tecniche superiori a quelle viste finora”.

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