Bologna FC
CorrBo – Con Donadoni attaccanti sempre migliorati – 20 apr
La statistica parla chiaro, gli attaccanti che Roberto Donadoni ha gestito da allenatore nell’arco della sua carriera hanno sempre migliorato la propria media realizzativa. Ce lo spiega Alessandro Mossini su Il Corriere di Bologna dove propone un’attenta analisi arrivando quindi a toccare il delicato argomento Mattia Destro.
L’ultima giornata di campionato del Bologna ha visto l’attaccante ascolano sedere in panchina per l’intera durata della partita. L’esclusione del Barbera può essere interpretata quasi come una bocciatura dopo il tira e molla di questo anno e mezzo ma la questione può anche essere interpretata in maniera diversa. C’è chi afferma ci sia un’incompatibilità del ragazzo con lo scherma di gioco di Roberto Donadoni e c’è chi punta il dito dicendo che Mattia Destro non rende come potrebbe.
Ma come già accennato, il tecnico rossoblù ha fatto sempre tirato fuori il meglio dai propri attaccanti. Sono pochi quelli che non hanno migliorato il loro rendimento come Lavezzi, Sansone e Floccari mentre alcuni, oltre ad essersi migliorati dal punto di vista realizzativo, hanno trovato o ritrovato la casacca azzurra, chiedere a Verdi e Giaccherini.
Che sia tutto giusto o diametralmente sbagliato, scrive Mossini, le due opzioni relative a Mattia Destro potrebbero infatti anche essere considerate veritiere, ma guardando i numeri ed analizzando attentamente la media realizzativa del ragazzo si può notare quanto essa sia esattamente nella media anzi, lievemente superiore ad essere onesti nonostante il buon Mattia, alla luce delle due sole reti realizzate quest’anno, debba la positività di questo dato alla passata stagione nella quale è andato a segno 8 volte.
Il tema che coinvolge il numero 10 rossoblù è molto delicato quasi cruciale in ottica futuro del BolognaFc. Ad ora Mattia Destro è stato di fatto l’investimento più oneroso della presidenza Saputo e se nella prossima sessione di mercato l’attaccante dovesse rimanere a Bologna sarà necessario trovare una soluzione e recuperare l’investimento fatto.
La soluzione a questo grattacapo in salsa rossoblù potrebbe non essere trovata guardando realmente avanti ma piuttosto al passato, ad essere precisi, continua a spiegare il giornalista bolognese, al passato di Mattia Destro. Uno scenario possibile sarebbe quello di affiancargli una seconda punta proprio come fece Sannino a Siena, magari proprio una di quelle seconde punte in grado di far ombra al buon Mattia sgravandolo dall’esclusività delle attenzioni da parte delle difese avversarie. Una scelta che, se verrà fatta, corrisponderà all’esatta opposta fatta la scorsa estate da Bigon e soci.
Nella stessa pagina, sempre parlando di Bologna, Claudio Beneforti parla dell’arrivo di Saputo in occasione di Empoli Bologna e della concreta possibilità che al termine della partita Blerim Dzemaili riparta con lui.
E’ vero anche, continua Beneforti, che le visite di Saputo seguono un calendario ben preciso ma le probabilità che questa visita coincida con l’ultima partita in. Rossoblù dello svizzero sono molto alte.
Da Montreal arrivano conferme del fatto che la decisione sia stata presa da tempo ma nonostante tutto si pensa che Donadoni possa realmente fare un tentativo per trattenere il ragazzo almeno fino al termine della stagione per svariati motivi, uno su tutti il fatto che togliendo anticipatamente un giocatore come Blerim si potrebbe inviare ai restanti giocatori e all’ambiente un chiaro segnale di disinteresse nei riguardi delle ultime tre giornate di campionato, un messaggio che se inviato potrebbe rapidamente trasformarsi in un alibi per il resto della squadra andando inoltre a toccare i delicati equilibri all’intero dello spogliatoio rossoblù.
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