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CorrBo – I mille dubbi di Donadoni pensando al Palermo – 14 nov
Dopo aver preso atto delle ultime due assenze in ordine cronologico, quelle di Filip Helander (out due settimane per un problema alla zona lombare) e Federico Di Francesco (tre settimane di stop per una lesione ai flessori), Roberto Donadoni ha davanti a sé una settimana di lavoro per sciogliere i dubbi di formazione in vista della delicata uscita di domenica contro il Palermo al Dall’Ara. A tal proposito, i rosanero, arriveranno in Emilia a caccia di punti salvezza, ragione per cui, dalla giornata di ieri i siciliani sono in ritiro a Coccaglio, a Brescia. L’infermeria continua ad accumulare vittime tra difesa e attacco; il timoniere dovrà trovare il difensore da accoppiare a Gastaldello e dovrà studiare se tornare al 4-3-3 classico o trovare una soluzione alternativa come quella vista contro la Roma, un 4-3-2-1 con Džemaili e Krejčí a supporto della punta. Un’altra possibilità potrebbe anche essere il 4-2-3-1 della scorsa stagione, ripescando dalla panchina Rizzo. Dall’infermeria però, potrebbe arrivare un mezzo sorriso, dopo la distorsione al ginocchio rimediata il 26 ottobre in trasferta a Verona contro il Chievo, Domenico Maietta sta meglio e potrebbe addirittura essere a disposizione per il prossimo incontro di campionato. Il difensore ha bruciato le tappe, visto il bollettino medico iniziale che recitava 3-4 settimane fermo ai box, e a partire dalla ripresa degli allenamenti di domani a Casteldebole sarà monitorato: da una parte c’è la voglia di riavere sul rettangolo verde “il gladiatore” in una gara così importante, dall’altra la doverosa cautela per evitare di affrettare i tempi di recupero, in vista del filotto di match abbordabili. Scalpitano dalla panchina Oikonomou, ormai da tempo ai margini dalle gerarchie difensive felsinee, e Ferrari reduce dall’esordio stagionale non fortunato all’Olimpico e in campo per un tempo con la Nazionale Under 21 in Inghilterra.
Dopo aver preso atto delle ultime due assenze in ordine cronologico, quelle di Filip Helander (out due settimane per un problema alla zona lombare) e Federico Di Francesco (tre settimane di stop per una lesione ai flessori), Roberto Donadoni ha davanti a sé una settimana di lavoro per sciogliere i dubbi di formazione in vista della delicata uscita di domenica contro il Palermo al Dall’Ara. A tal proposito, i rosanero, arriveranno in Emilia a caccia di punti salvezza, ragione per cui, dalla giornata di ieri i siciliani sono in ritiro a Coccaglio, a Brescia. L’infermeria continua ad accumulare vittime tra difesa e attacco; il timoniere dovrà trovare il difensore da accoppiare a Gastaldello e dovrà studiare se tornare al 4-3-3 classico o trovare una soluzione alternativa come quella vista contro la Roma, un 4-3-2-1 con Džemaili e Krejčí a supporto della punta. Un’altra possibilità potrebbe anche essere il 4-2-3-1 della scorsa stagione, ripescando dalla panchina Rizzo. Dall’infermeria però, potrebbe arrivare un mezzo sorriso, dopo la distorsione al ginocchio rimediata il 26 ottobre in trasferta a Verona contro il Chievo, Domenico Maietta sta meglio e potrebbe addirittura essere a disposizione per il prossimo incontro di campionato. Il difensore ha bruciato le tappe, visto il bollettino medico iniziale che recitava 3-4 settimane fermo ai box, e a partire dalla ripresa degli allenamenti di domani a Casteldebole sarà monitorato: da una parte c’è la voglia di riavere sul rettangolo verde “il gladiatore” in una gara così importante, dall’altra la doverosa cautela per evitare di affrettare i tempi di recupero, in vista del filotto di match abbordabili. Scalpitano dalla panchina Oikonomou, ormai da tempo ai margini dalle gerarchie difensive felsinee, e Ferrari reduce dall’esordio stagionale non fortunato all’Olimpico e in campo per un tempo con la Nazionale Under 21 in Inghilterra.
(Fonte: Corriere di Bologna, Alessandro Mossini)
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