CorrBo: L’abbraccio di Simone “Avete preso un grande” – 15 giu

Fratelli coltelli? Non sempre: non per i fratelli Inzaghi.

Che si sentono sempre otto volte giorno, con un unico argomento di conversazione ( il calcio) e vivono il loro mestiere in maniera maniacale, come già il padre Giancarlo prima di loro: ne parla Claudio Beneforti sulle colonne del Corriere di Bologna. Che si focalizza sul bel rapporto tra Filippo e Simone: protagonisti di due carriere diverse, sul campo prima e in panchina poi, ma accomunati dal fare del reciproco sostegno il loro comune punto di forza.

E nel giovedì più importante della carriera di mister Pippo ( l’ufficialità al Bologna, il suo ritorno in serie A dopo due anni) figurati se poteva mancare la benedizione, dalla Roma Biancoceleste, di mister Simone, ovviamente al settimo cielo per il fratello: ” Faccio un grosso in bocca al lupo a Pippo per la sua nuova esperienza nel Bologna, sono molto felice per lui: se lo merita, avendo avuto tantissimo coraggio e tantissima umiltà per ripartire dalla Lega Pro dopo il Milan”.Se aveva altre proposte? “Sì, almeno tre: ma quando ha saputo che lo voleva il Bologna non ci ha pensato su un attimo, perché qui c’è una piazza affamata di calcio ed una grande società alle spalle”.

Una chiamata a Simone prima di dire sì a Bigon, Fenucci e Di Vaio? Probabile: perché se ancora non si fosse capito, i fratelli Inzaghi sono come una sola persona, con l’uno che, per sopravvivere, non può fare a meno dell’altro. E ci sarà dunque da divertirsi nel giorno di Bologna-Lazio, vero e proprio derby familiare che non potrà mai essere una partita qualunque per i due: se ne vedranno delle belle…

fonte: Corriere di Bologna

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