CorrBo: L’agenda di Saputo, chi resta e chi va – 31 mar

Joey Saputo si divide, com’è noto, tra due mondi: il Canada, dov’è nato e dove è il presidente dei Montreal Impact, e l’Italia, da dove la sua famiglia partì molti anni fa e dove è tornato come chairman del Bologna. Sul Corriere in edicola oggi Alessandro Mossini ci racconta quella che sarà la movimentata settimana del patron rossoblu, che arriverà in città domattina e ripartirà tra martedì e mercoledì: saranno giorni concitati, tra un presente che prevede la sfida contro la Fiorentina – realtà che dal 2010 ha uno stretto legame con gli Impact – e un futuro che verrà abbozzato proprio in questi giorni. I temi più caldi sono quelli relativi al rinnovo contrattuale di Roberto Donadoni e alla situazione legata a Blerim Dzemaili.

Partiamo da quest’ultimo: il centrocampista svizzero, miglior marcatore stagionale del Bologna, lascerà sicuramente la Serie A per concludere la carriera nella Major League Soccer: rimane da vedere quando. Nel corso della presentazione del torneo “International Under 14”, a precisa domanda su quando i tifosi canadesi avrebbero potuto vedere Dzemaili con la maglia della franchigia canadese, Saputo ha risposto che la decisione verrà presa proprio nei prossimi giorni. C’è dunque la possibilità che lo svizzero-macedone concluda con un po’ di anticipo la sua esperienza in rossoblu per essere a disposizione della sua nuova squadra già da maggio, anche se appunto la decisione definitiva sarà presa dopo un incontro proprio con il giocatore e i suoi rappresentanti e non va escluso che invece Blerim possa concludere il campionato qui da noi e solo successivamente raggiungere il Nord America.

Meno nebuloso il futuro rinnovo contrattuale di Roberto Donadoni: si va verso un prolungamento dell’attuale accordo, in scadenza nel 2018, per una stagione o due. Nei piani della società l’attuale tecnico è un punto fermo per il futuro e lo diventerà ancora di più dopo il rinnovo, finendo al centro del progetto di crescita in una veste che dunque potrebbe essere anche quasi di manager all’inglese, non solo da uomo di campo. Donadoni è convinto della bontà del progetto di Saputo, e l’ormai certa partenza di Dzemaili non cambierà questa convinzione. 

Lunedì a mezzogiorno infine verrà presentata la nuova ala del centro tecnico “Niccolò Galli”, mentre riprenderanno anche i discorsi con il Comune in vista del pesante restyling a cui verrà sottoposto lo stadio Dall’Ara.

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