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CorrBo: L’avversario non è Destro – 11 Feb
Claudio Beneforti nell’articolo di oggi in uscita sul Corriere di Bologna, si focalizza su una parte secondo lui chiave del discorso di ieri di Donadoni. La frase è: “Andrà in campo chi ha voglia, grinta e volontà di dimostrare quanto vale”, parole che lasciano intendere che nel Bologna attualmente c’è anche chi non ha voglia, o comunque, secondo l’allenatore, ne ha poca o meno degli altri. E quando oggi andremo a leggere la formazioni, Mattia Destro fosse fuori dagli 11 partenti, secondo Beneforti si potrebbe quasi leggere il fatto che Donadoni parlasse anche e soprattutto a lui. L’attaccante è un bene della società e non sarebbe costruttivo pensare che non abbia voglia di dimostrare il suo valore quindi, prosegue il giornalista, ragioniamo sul fatto che Donadoni possa escluderlo anche se lui si impegni al massimo, anche perché esporre in questo modo la questione, potrebbe essere un autogol anche per un futuro calciomercato, visto che probabilmente a Giugno le strade postrbbero separarsi.
La sensazione di Beneforti (ma non solo) è che comunque stiano le cose contro l’Inter Destro partirà dalla panchina, ed il motivo sta nel lavoro che Palacio riesce a fare meglio di Mattia, dando meno riferimenti agli avversari e più scelte ai propri compagni.
Il giornalista chiude con due ultimi ragionamenti; il primo è che è impensabile che un giocatore che si trovi a scendere in campo a San Siro contro l’Inter, non abbia voglia di far vedere quanto vale, o se così fosse avrebbe sbagliato mestiere. Il secondo è che nonostante le mille critiche rivolte a Destro dai giornalisti e dai tifosi, Beneforti dice che ormai Mattia è tornato nei cuori della gente per un senso di giustizia, perché secondo il giornalista, ultimamente pare che sia lui a pagare, a volte anche per colpe non sue.
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