Bologna FC
CorrBo – Le parole di Donadoni e Bigon dopo Torino-Bologna – 7 Gen
Non usa mezze misure Donadoni, dopo il ko più brutto della stagione: <<Ci hanno camminato in testa, la prima responsabilità è mia. Siamo andati sotto da ogni punto di vista, specie fisico e dell’impatto. Il Torino ha vinto praticamente ogni contrasto, siamo stati poco convinti anche sull’episodio del rigore: è una cosa che mi fa arrabbiare. In questa stagione non avevamo mai fatto prove del genere, si può perdere ma non così, finendo sotto in tutto>>. Un Bologna troppo simile a quello già visto nella scorsa stagione, abulico e che andava rimediando scoppole in giro per l’Italia senza riuscire a ribaltare il pronostico a suo sfavore. Una situazione che preoccupa anche il tecnico felsineo: <<Voglio pensare che questo sia un episodio fine a se stesso, ma non giustifica nulla. Rimediare dipenderà da noi. Fin qui non abbiamo dimostrato nulla, potevamo avere qualche punto in più dei 24 attuali ma dal cielo non piove nulla>>. La rovinosa caduta del Bologna nei confronti del Torino di Mazzarri non ha scusanti. Ma nonostante ciò, l’occasione per reindirizzare la partita sui binari giusti i rossoblù l’hanno avuta: il calcio di rigore battuto (e sbagliato) da Pulgar. Una sorpresa vedere il cileno dagli undici metri, ma la spiegazione di Donadoni fila e non crea pensieri particolari: <<Il rigorista designato è Erick Pulgar. Come è stato deciso? In settimana facciamo delle esercitazioni dal dischetto, chi li calcia meglio è lui>>. Ma la cosa che crea più scoramento è senz’ombra di dubbio l’atteggiamento della squadra: <<Non abbiamo certo sofferto meno quando ci siamo disposti con il 4-3-3, quando i nostri difensori avevano palla c’è stato pochissimo movimento. Il Torino ha avuto più voglia di vincere e un susseguirsi di errori ci ha portato ad essere sempre in difficoltà: questo mi fa ribollire il sangue e dobbiamo fare tutti mea culpa, in primis senza ombra di dubbio il sottoscritto>>. Piccola parentesi doverosa anche sul futuro di Verdi, ieri “assente ingiustificato”: <<Spero di allenarlo ancora dopo la sosta, ma sono cose che non dipendono da me>>. Dura disamina anche da parte del ds Riccardo Bigon: <<Non abbiamo combattuto con le armi che bisogna avere in Serie A. Se non si ha furore agonistico, in campo si fanno queste figure: non siamo contenti, spero che questa partita ci serva da lezione affinché non capiti più>>. Riflessioni d’obbligo dopo una prestazione del genere, con la sosta che servirà per cementare certe convinzioni, prima della ripresa degli allenamenti che avverrà il 14 Gennaio.
(Fonte: Il Corriere di Bologna; articolo di Alessandro Mossini)
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